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Originalmente inviato da paologiusy Mi smebra di capire che gli ampere non calano quando le batterie sono cariche sennò basterebbe tenere sott'occhio il tester. Al contrario nelle batterie al piombo succede.
Si possono caricare collegandole in serie, visto che non ho alimentatori con tensione regolabile ? (In verità se mi comprassi sto benedetto Dimmer ....) |
la corrente di carica è in funzione della tensione applicata e della resistenza delle batterie, quest'ultima aumenta con il livello di carica delle batterie ma diminuisce con la temperatura. Per cui con una carica lenta (>10 ore) si può fare la tua considerazione, per una carica veloce invece la corrente diminuisce sempre alll'aumentare del livello di carica delle batterie, ma aumenta con il salire della loro temperatura, per cui può aumentare o diminuire in funzione di un sacco di parametri (RI delle batterie, temperatura esterna, velocità di carica ecc). per questo praticamente tutti i caricabatterie per valutare l'avvenuta carica delle celle ricorrono invece al delta-peak.
L'unico altro modo di valutare lo stato di carica è controllare la temperatura delle celle, con un'apposito sensore collegato al caricabatterie oppure con le dita appoggiate sulle celle: quando scottano (non si riesce a tenere le dita appoggiate) siamo sui 60-70 gradi e sono presumibilmente cariche
Gli alimentatori, come tutti i generatori, sono in linea di principio collegabili in serie, però va valutato, a seconda dei tipi, se ci possono essere controindicazioni legate al fatto che i primari hanno la stessa tensione di riferimento. Ti consiglio di postare questa domanda nel forum di elettronica.