Discussione: Schempp-Hirth Standard
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Vecchio 31 gennaio 11, 19:53   #22 (permalink)  Top
Personal Jesus
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Originalmente inviato da giobalde Visualizza messaggio
Sul profilo (l'amatissimo fx 60-126) non sono d'accordo.
Anzi debbo dire che sul mio SHK (ora in altre mani) l'unico problema (legati al profilo penso) sotto traino e' stato quello della "sordita".
Mi spiego: parto traino perfetto volo ecc. Riparto...come prima. Riparto ed il modello non ne vuole sapere di salire nel tratto con vento in coda.
Evidentemente ci sono degli angoli o delle velocita' del vento che gli fanno male.
Ovviamente non so' dare una spiegazione, occorrerebbe avere in mano dei parametri.
Certo che registro la situazione.
Ciao giobalde.
.
Anche io ho notato qualcosa del genere. Ma io me lo spiego sempre con la mia teoria del profilo molto portate, dell'immensa superficie (1 metro quadrato) e delle generose corde.
A me più che altro succedeva che salendo veloci (come ormai succede con la maggior parte dei trainatori ultrapotenti) il modello trimmato da volo normale tende sempre a salire un sacco sopra il trainatore. Perciò tende costantemente a superarlo o a delfinare e strattonare.
Per risolvere il problema ci sono due strade. O si gioca continuamente coi freni (metodo Camellini per intenderci) o si trimma a picchiare/imposta una fase di volo trimmata a picchiare durante la salita.
Io ho scelto sempre la seconda e col senno di poi è stata probabilmente le causa della rottura.
Se si trimma a picchiare, infatti, in effetti il Wortmann non si comporta malaccio, come tu hai constatato al Vettore. Anche io riuscivo il più della volte a salire veloce alla giusta quota costante dietro al trainatore.
Ho però notato più volte che basta poco, se si assumo assetti fuori traiettoria, per trovarsi a dover cabrare anche di poco o comunque a far assumere più o meno volontariamente assetti cabrati al modello. A volte è lo stesso trainatore ad indurli se smette di salire. I questo caso l'eccesso di velocità accumulata, aggiunta magari al comando a cabrare, induce immediatemente delle violente richiamate e delfinamenti verso l'alto.
O si è rapidi a sganciare o comunque lo si deve essere altrettanto a constrastarli di aerofreni e/o comandi di assetto.
il problema è che durante queste violente oscillazioni la struttura è notevolmente sollecitata. L'ultima volta infatti direi che è stata fatale.

Probabilmente tu, Gio, tenevi un assetto picchiato per salire bene dietro al trainatore.
Era però sufficiente che il giro successivo il trainatore non salisse all'assetto del precedente (magari appena più cabrato) che ti ritrovavi immancabilmente il modello basso e veloce sotto la sua coda.

Per il futuro io mi ripropongo di imparare bene il "giochino Camellini".
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