Mosca, 21 gennaio 1931
Oggi, alla presenza del compagno Stalin e dei membri del Politburo, il Soviet dei Lavoratori Aeronautici delle officine Masaloff ha presentato alle sterminate masse sovietiche il prototipo del gioiello con cui la Frontovaya Aviatsiya è destinata a trionfare nella Grande Guerra Patriottica.
"Una cella in meno, un ala in più!" ha tuonato, pieno d'ardore rivoluzionario, il compagno capo progettista Lukosky Masalski illustrando il progetto al Piccolo Padre.
Il Compagno Stalin a queste parole è ammutolito, mentre il Suo colorito diventava candido come le distese della Siberia in Gennaio.
"Il futuro dell'aviazione è certamente nel biplano" ha argomentato il compagno Masalsky, mentre sulle guance del Piccolo Padre tornava rapidamente il rosso colore, fino che non avvamparono come il Sole dell'Avvenire.
Pensate, compagni, non una, ma due ali! Ali che collaborano tra loro come operai coi contadini, come la Falce col Martello, come il Partito con lo Stato!" ha spiegato Masalsky alla delegazione del Politburo impietrita dall'emozione. I grigi occhi sbarrati del Piccolo Padre sembravano accarezzare la tela del Biplano del Popolo, come se Stalin stesso non riuscisse a capacitarsi della potenza visionaria del progetto partorito da questo figlio della Grande Madre Russia.
-E con un'ala in più, abbiamo potuto mettere una cella in meno- continuò Masalsky. A quelle parole, il volto fiero di Stalin si aprì in un franco sorriso, che purtroppo verosimilmente a causa del freddo nelle foto ufficiali della Pravda appare simile a un urlo. -Due sole cella?- esclamò il Piccolo Padre, visibilmente emozionato.
-Due celle- confermò Masalsky. -I biechi capitalisti, i nemici del popolo ne usano tre, ma solo perché altrimenti non saprebbero come bilanciare i loro goffi monoplani. Ma il nostro Biplano si bilancia alla perfezione con due sole celle, tre non ci starebbero neppure in questo efficientissimo e aerodinamicissimo disegno! Talmente aerodinamico che la forma del muso è un cerchio perfetto, la più perfetta delle figure geometriche e di conseguenza la forma più adatta a penetrare l'aereo fluido. Elettrificazione e progresso! Due celle daranno al Polikarpov una spinta fenomenale e progressiva, figlia della stessa energia propulsiva della Rivoluzione D'Ottobre!"
Troppo sopraffatto dall'emozione per trattenersi ancora nelle Officine del Popolo, la delegazione del Partito a queste parole ha concluso la visita ed è tornata precipitosamente al Politburo, a lavorare alla realizzazione del Socialismo.
Ecco le immagini del possente uccello del popolo: