Ecco altre foto di Scarrafone MK1
Nella prima foto una vista d'assieme.
Il fiocco e la randa sono delle prove, come molti degli accorgimenti presi per armarla.
Un negozio ben fornito per la pesca è stato uno dei miei punti di ricerca per alcuni pezzi (dacron, mylar, acciaio autosaldante ecc.)
Un negozio di HI FI per i faston ad occhiello utilizzato per il paterrazzo e lo strallo di prua
Un negozio di Brico per dei tubicini di ottone utilizzati per il fissaggio del bompresso
Un negozio di modellismo per micro componenti
Trinchetta e bompresso sono regolabili in lunghezza in modo da poter regolare le vele e trovare le giuste tensioni dell'albero. la crocetta aiuta ugualmente per le flessioni laterali e longitudinali.
Ho messo dei tenditori ma li sostituirò con dei biscottini più semplici da regolare e meno pesanti.
una visione dall'alto che evidenzia il bulbetto
Nell'ultima foto che segue si nota il dado autobloccante per la deriva. Al momento sia deriva che timone sono in compensato che sarà resinato. Ho fatto già altri tre timoni di forma e dimensioni diverse in modo da verificare quale si adatta meglio.
Uno un poco strano mi permette di mantenere una forma decente spostando la leva di virata 10mm più a poppa rispetto alla forma visibile sulla foto.
Domanda:
Sempre vedendo barche a vela vere, alcune di vecchia concezione, usano uno "skeg" anteriormente al timone che consente di avere una virata più reattiva, potrebbe aiutare su barchini così piccoli dove il braccio tra cento barca e timone è piuttosto corto e le regole di stazza non consentono prolungamenti oltre 51mm?