Citazione:
Originalmente inviato da il_biplano Anch'io ritengo che i 2mm possano andare bene. Se comunque vuoi allontanare di più l'elica, puoi ritagliarti una rondella in compensato di betulla da 2mm e posizionarla sotto tra elica e mozzo.
Se hai un amico tornitore puoi farla realizzare anche in nylon. Quella in compensato va benissmo e non farti problemi di sbilanciamenti che per quel diametro non crea fastidi. |
Io ho avuto problemi facendo una cosa simile. L'attrito tra elica e trascinatore è molto più grande di quello tra elica e rondella.
Cosa succede: la rondella è solidale col trascinatore, e l'elica scivola sulla rondella quando vai ad avviare il motore, al motore manca sia la coppia motrice che l'effetto volano dato dall'elica e non si riesce ad avviarlo - per fortuna!. Mi è successo con un ST 60, non c'è stato verso, alla fine ho messo due spinette d'acciaio ed ho incollato con l'epoxy elica (in legno) e distanziale (in legno). Sconsiglierei esperimenti con altri materiali come plastica e alluminio...
Una soluzione potrebbe essere quella di interporre una rondella con entrambe le facce zigrinate tra la rondella in legno e l'elica.
Le rondelle con entrambe le facce zigrinate non si trovano in commercio, non usate grower o menate simili! In ferramenta si prende una rondella larga in ferro, la si prende in morsa e col seghetto a mano si fanno due incisioni meridiane (una per lato) profonde qualche decimo. Si toglie la rondella, la si gira di 10° circa e si ripete finchè tutta la circonferenza non è incisa.
2^ alternativa - più "potaciona", come si dice dalle mie parti... si mette la suddetta rondella su un piano d'acciaio, martello e scalpello alla mano, al posto di segare si ricalcano le tracce, proprio come fosse la zigrinatura del trascinatore. Meglio se lo scalpello ha lo spigolo ben affilato ma con un angolo poco acuto, tipo 90° al vertice
Buon lavoro!