Ciao falex, l'esempio che riporti è proprio quello di cui si stà parlando, o meglio l'idea che vorrei mettere in pratica.... staremo a vedere.
Citazione:
Originalmente inviato da falex71 per quanto riguarda il banco prova, potrebbe essere anche un esperimento da tentare quello di accoppiare ad un motore in prova, un motore che funge da generatore.
Anni fa quando volevo testare i piccoli motorilli spazzolati, ossia l'incremento dei giri con la modifica dell'anticipo o molle/spazzole, accoppiavo al mio motore un altro motore "campione" accoppiando i due alberi uno contro l'altro. Alimentavo quindi il mio motore con una cella e andavo a misurare la tensione in uscita dell'altro motore che fungeva da generatore (dinamo) e mi rendevo conto dell'incremento dei giri leggendo semplicemente la tensione in uscita a vuoto (senza carico quindi).
Se all'uscita della dinamo si chiude un circuito con un "carico stabilito" si crea anche una coppia resistente che dovrebbe aumentare l'assorbimento del motore in prova.
Poi si relaziona il tutto con i giri motore, i volt in uscita e gli ampere assorbiti.
Certo il "carico stabilito" non sarà una costante perchè funzione dei giri (e quindi della tensione in uscita), ma dovrebbe essere quantomeno lineare e funzione degli stessi quindi estrapolare un algoritmo dovrebbe essere sensato |