Alla luce delle Vostre indicazioni penso di aver svelato l'arcano. Guardando il video contenuto nel post di max C26 acro ho notato che l'intensità della luce emanata dalla sua candela non corrispondeva affatto a quella emessa dalla mia in fase di prova. Era assai superiore. Successivamente leggendo il contenuto mi sono chiesto se anche il mio pannello, non datato, fosse starato. Sottoposto a prova, il dubbio è diventato realtà. Infatti, per ottenere quella luce, ho dovuto ruotare la ghiera fino a fondo scala (5 Wolt circa) senza che il filamento si bruciasse. Eppure precedentemente, con quel colore rosso bruno del filamento ottenuto alla tensione di 1,5 - 2 Wolt circa ero riuscito ad avviare l'0.S 46 senza problemi. Ciò mi aveva convinto che quella intensità di luce era ideale per una corretta accensione. Riguardo alla vite posta lateralmente al "barilotto" avevate ragione infatti era da svitare. Una volta estratta, ho forzato il silenziatore facendo leva sul carter fino a quando sono riuscito a farlo uscire dalla sua sede naturale. A luce scarico aperta e a candela avvitata sotto tensione, ho accertato la presenza di luce riflessa sul cilindro. Per quanto concerne il silenziatore non presenta anomalie di sorta e la presa di pressione risulta libera. Fin qui tutto bene. Domani farò la prova del nove cioè proverò ad accenderlo. Riguardo l'esito, cui mi riservo farvelo sapere, nutro buone speranze dal momento che sono convinto che la causa dell'anomalia sia da attribuire alla candela. Se penso a tutte le volte che me l'avete detto.... Riguardo alla miscela userò l'attuale e cioè olio al 18% (non penso che una differenza del 2% diventi significativa) e nitro al 5%. Se sbaglio correggetemi. Sequenza operazioni accensione: 1° tamburo tutto aperto 2° apertura spillo di 3 giri 3° cicchetto 4° posizionamento pipetta su candela 5° avvio preferibilmente a mano per non sbiellare. Sperando di non avervi tediato e rinnovando i ringraziamenti per l'interessamento che avete dimostrato Vi saluto tanto tanto - Ferdinando.
