@Ivan.
Questo é lo spirito giusto, non serve nemmeno riuscirci l'importante é tentare ed avere voglia di riuscirci.
Ricordo che correva l'anno domini 1987 ( dopo Cristo), più per caso che per altro smontai un mabuchi rs 380 ph da un giocattolo ( così c'era scritto sulla cassa) e sempre per caso
notai che frullava parecchio.
Così siccome avevo li un'elica di un mio vecchio cox 0.8 cc feci un rudimentale mozzo con un tubetto della miscela e la fissai a
pressione sull'alberino del mabuchi.
lo alimentai con 4 celle stilo e attaccai i connettori
.
Oh un ettarello di spinta ad occhio, ed il motore neanche scaldava.
Così detto fatto siccome nella via dove lavoravo c'era un negozio di elettronica comprai per la somma di 14.000 lire 6 belle celle nicd saft da 500 mah ( bianche), e le saldai assieme fermandole col nastro isolante ( il termo non c'era) , pensavo "tanto mal che vada le riuso per la radio".
Ora però avevo solo carichini a 4.8 volt, quelli che si usavano per la ricevente, lentissimi.
Leggendo qualche articolo di automodellismo dove venivano gia' usate le nicd da 1200 notai che allora il metodo migliore per stabilire la giusta carica delle nicd era verificare la temperatura
(era ritenuta corretta una temperatura di 40 gradi per le sanyo) ma non potevo certo spendere una cifra in un cb da automodelli per un esperimento del cavolo, per cui presi un filaccione di quelli delle casse che aveva il giusto diametro e lo tagliai ad 1.5 metri, lo dotai di coccodrilli e misi in cort.... ehem misi in carica il pacco.
Dopo un quarto d'ora iniziò a stiepidire, staccai e collegai il pacco al mabuchi con su la sua Top flite 6x4 tagliata a 5 pollici e mezzo.
Cavolo la spinta era aumentata, circa un etto e mezzo, e durava pure sui 5 minuti.
Così mi misi a pensare a come mandare per aria quel coso.
Leggendo un articolo su una rivista (scusa Cesare non ricordo se fosse la tua o la concorrenza) lessi di un aliantino a profilo jedelsky, lo ridisegnai e lo allegerii il più possibile, misi su la mia bella ricevente in
am Rossi (scoprii dopo jr)
due canali e due bei servi modello
padella da mezz'etto ciascheduno.
Regolatore questo sconosciuto, ed anche di mettere uno switch su un servo non se ne parlava dati i due canali, per cui alé, interruttorone e via, a pile scariche scenderà, DEVE scendere.
Provata la planata nel prato dietro casa andai in un pratone nei pressi di Poli, sicuro di non esser visto e quindi sbeffeggiato.
Caricai le nicd col filacccione ed attesi un quarto d'ora che stiepidissero.
Le misi dentro accesi la galena ( oggi radio) e portai su on ( ONcominciato) l'interruttore della luce.... pardon del motore.
Una spinta e..............
occazzo vola, e sale pure benino!!!
Dopo dieci minuti di goduria atterrai e portai inutilmente l'interruttore su off ( OFFinito).
Qualche anno dopo la Graupner rimarchiò il mabuchi rs380 ph con il nome di speed 400.
Tu dirai , che c'entra tutto questo con il superbandit?
C'entra c'entra vai avanti, rompi sfascia prova e riprova, mai provata più grande soddisfazione come per quel timido volo con il mabuchi, se riesci avrai una megasoddisfazione sennò chissene avrai tentato.
Il modello lo conservo ancora ovviamente, toglietemi tutto, ma non il mio primo elettrichino.
Anzi quasi quasi sarei tentato di rimetterlo in odv con lipo servi micro e bl, ma chissa' forse volerebbe peggio.