Raccogliendo linvito del moderatore apro questa nuova discussione.
La Associazione Aeromodellisti Italiani AAI- è nata nel maggio 2009 per raccogliere una combriccola zingaresca di amici aeromodellisti che per svariate ragioni non sono iscritti ad un Club, ad una federazione o a un aero club ma che volano dove vogliono, quando vogliono, con chi vogliono seguendo le regole del buon senso e del padre di famiglia.
Insomma lidea è stata quella di dare una moderna casa assicurativa a tutti coloro che barbaramente vengono chiamati cani sciolti ma che sono destinati ad aumentare in rapporto allaumento della crisi di ideali, di quella politica e del associazionismo in genere, e perché no anche di quattrini, che sta trascinando lItalia in un gorgo.
Ripeto se la cosa interessa mi fa piacere, se la cosa non interessa mi fa piacere lo stesso e confermo anche che per carattere, per mestiere e per età sono refrattario a qualsiasi polemica e che quindi risponderò a qualsiasi quesito in merito allargomento purché posto in maniera urbana.
Tutto quanto riguarda la AAI si trova sul sito
www.aait.it ivi compreso lo Statuto della associazione, la scheda di iscrizione e la polizza della Toro Assicurazioni ed il costo. La decorrenza della garanzia sarà dalle ore 24 del 28 febbraio 2011 e terminerà alle ore 24 del 28 febbraio 2012.
In polizza non ci sono limiti di alcun genere, tranne lo scontro di modelli in volo, e quindi i modelli, i motori, le celle usate possono essere piccoli, medi grandi, grandissimi e si può usare qualsiasi tipo di radio, non cè limite di età nel socio assicurando che può volare dove e quando vuole.
Il tutto funziona on-line come anche nella Rc-Auto si può fare da tempo e come nella Rc-auto lassicurato riceverà il contrassegno ed il certificato assicurativo. E sicuramente un sistema diverso di risolvere un problema importante come è la copertura assicurativa per gli aeromodellisti "senza patria" e molto meno costoso di quello tradizionale.
Buoni voli da Riccardo Tomacelli.