Grazie ancora Leonardo. Purtroppo non sto ancora pensando di comprare un caricabatterie professionale, perchè sono ancora nella fase "compro più aerei che posso appena posso" ;) per ora ne ho 4 ma viaggio al ritmo di uno al mese. Cmq grazie ai vostri interventi e all'esperienza fatta in questi ultimi 2 mesi mi sono fatto un'idea minima di come dovrebbero andare le cose... Voltaggio-numero celle = potenza erogata al motore, seguire i consigli del costruttore. (anche se nel mio ultimo caso il costruttore Hobbyking consiglia una 2 celle ma ho appena ordinato una 3 celle perchè l'aereo, che pesa 400 grammi ed ha portanza minima rispetto al peso, va volato veloce e di forza. Il motore dovrebbe reggere gli 11.1 volts.) Amperaggio = La portata della batteria, o più rozzamente la "durata". Più è alto, più dura la batteria ma aumentano anche dimensioni e peso. Il mio veleggiatore aveva di serie una 1300 che mi durava meno ma sistemava il baricentro nel punto giusto e aveva un rateo di planata infinito. Adesso sto usando una 2200 che dura oltre mezzora ma lo ha fatto diventare pesante di muso e non più un veleggiatore ma quasi un semi acrobatico da 2 metri di apertura alare... Scarica = la potenza massima (picco) che la batteria può generare in un determinato momento del volo. Qui bisogna andare cauti perchè se il motore e regolatore non reggono oltre i 20c e hai una batteria che ne scarica 30, potrebbe andare tutto in fiamme tipo fuochi d'artificio...corretto?
anche se ho notato che lo stesso aereo riceve comunque, a parità di celle/voltaggio, una potenza leggermente maggiore quanto maggiore è l'amperaggio. Mi sbaglio?
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