| Non esageriamo
Scusa Fabio, mi pare tu abbia fatto un po' di insalata mista, e per giunta mal condita. Condivido la passione per il fermodellismo e vorrei anch'io che si diffondesse maggiormente tra i giovani, in effetti troppo annebbiati, se non rincitrulliti, da distrazioni ben poco educative. Ma questa non è una buona scusa per buttare a mare il nostro patrimonio culturale, che personalmente amo non meno del fermodellismo e non ritengo inconciliabili passioni diverse come la cultura classica (collaboro a un sito sul tema), la lettura, la scrittura creativa, l'escuriosismo e appunto il modellismo ferroviario, dove per la verità sono poco più di neofita con tante cose ancora da imparare (ho iniziato tardi dando realizzazione a un sogno che avevo fin da piccolo). Magari si difendesse un po' più la nostra cultura! Non avremmo monumenti che cadono a pezzi! In fondo anche conoscere i treni italiani e non fa parte della nostra storia recente, è un modo per avvicinarci a una miglire conoscenza del nostro passato, perché, come diceva L. Sciascia, la civiltà di un popolo si misura anche da come cura le proprie ferrovie (e allora poveri noi!). Spero di non averti offeso, nelle mie parole non c'è niente di personale, è bello confrontarsi, il che significa anzitutto non ragionare per compartimenti stagni o fare assurde semplificazioni.
Gianni
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