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Vecchio 31 dicembre 10, 12:53   #1267 (permalink)  Top
falex71
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provo a dare il mio punto di vista per quanto concerne il funzionamento dei motori elettrici, magari cercando di rispondere ad alcuni punti di interesse.
Preciso che è un pura opinione e non una verità

Per quanto riguarda i generatori/motori sincroni si da per scontata la frequenza di alimentazione o quella da ottenere (50-60 hz), e da qui in base al numero delle coppie polari si deriva la velocità con la quale il campo magnetico (la cosidetta eccitazione) deve "tagliare le spire".
Diciamo, nel caso del generatore, che si tara l'eccitazione in modo che ruotando con una certa velocità (1500-3000 giri/min ecc) si crea una tensione indotta di valore e fequenza ricercato.
Nel nostro caso invece la frequenza non ci riguarda, e la velocità dipende solo dal campo magnetico del rotore, dalla tensione di alimentazione e dalle costanti interne del motore. Ecco perchè se il rotore si cuoce e si smagnetizza (ovvero si riduce l'eccitazione) il motore girerà molto piu velocemente, perchè dovrà compiere piu' giri nello stesso tempo per creare il flusso e quindi la forza controelettromitrice pari a quella che l'ha generata, cioè la V di alimentazione.

per il funzionamento del regolatore ecc, io la vedo un pelino piu semplice. Per i nostri motorilli è sufficiente avere una corrente continua (certo "intermittente") che circola negli avvolgimenti e crea il campo indotto. Ecco perchè secondo me per l'esc le cose sono meno impegnative, non deve creare una grandeza sinusoidale, ma solo dettare i tempi e l'intensità.
Io la vedrei così: l'esc comanda l'apertra di un interruttore (mosfet), si chiude un circuito sul quale è applicata una tensione continua, ed in base ai parametri del circuito (induttanza e resistenza di uno degli avvolgimenti) circola una corrente. Il valore di questa corrente poi puo' essere modulato impedendo la sua crescita dovuta all'inerzia elettrica del circuito stesso (la corrente non puo' crescere di valore istantaneamente perchè c'è l'induttanza), chiudendo e aprendo l'interruttore in sequenza.
Tutto questo moltiplicato per 3 e con tempi definiti dalla posizione del rotore in ogni istante in modo da creare la rotazione.

auguri di bun anno a tutti
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