assolutamente no!
il motore brushless deve essere alimentato con un campo rotante sinusoidale (o abbastanza), per fare questo il regolatore non fa altro che crearlo con un inverter. La sequenza di accensione dei rami dell'inverter è data secondo una PWM (modulazione ad ampiezza di impulsi): quindi variando questa modulazione si può ottenere una tensione a frequenza ed ampiezza variabile a piacere.
Sempre se non ho preso un abbaglio a monte! Anche perchè le macchine sincrone le ho sempre viste come generatore, quindi di motori ne so poco. Ad esempio ignoro perchè il numero dei giri nominali dipenda dalla tensione di alimentazione e non dal numero delle coppie polari (so solo che esiste una regolazione V/f=costante, quindi salendo con la V dovrebbe salire anche la f di alimentazione e quindi i giri), quindi prendi quello che scrivo con beneficio di inventario!