Citazione:
Originalmente inviato da tennean1  No  ho desistito all'idea molto tempo fa, però è vero ne sono stato tentato, soprattutto all'inizio quando vedevo il differenziale di prezzo tra la distribuzione Europea ed il costo all'origine. Oggi i Cinesi hanno attivato talmente tanti canali di distribuzione che i margini sono bassi per tutti.
Stupidamente, per conto mio, visto che hanno tentato di recuperare parte del profitto mettendo in competizione i distributori che però non hanno gestito il mercato correttamente.... |
heheheheheh....I cinesi fanno così in ogni e qualsivoglia settore ahimé... IO commercializzo in apparecchiature scientifiche e da laboratorio....Un certo apparecchio da laboratorio viene fabbricato in Cina a favore della solita multinazionale tedesco/ americana....a cui fanno prezzi stracciati in quanto acquista migliaia di pezzi l'anno...la marcatura CE é stata fatta con entrambi i marchi e prodotti delle due aziende quella tedesca e quella cinese presso il TUF tedesco.... morale....un prodotto che prima i tedeschi vendevano al pubblico a non meno di 15 milioni di lire é andato via via decrescendo di prezzo sino ad arrivare oggi ad essere proposto ad ospedali pubblici eprivati a non più di 5.000-6.000 euro e il bello é che lo trovi contromarcato col nome del "produttore" tedesco e con un bel "made in Germany".....a me é stato proposto l'originale cinese made in shangai che con trasporto e tutto il resto ho pagato intorno ai 2.500 euro....solo che questo prodotto é stato offerto ad almeno altri 20 importatori distributori italiani ed altrettanti se non di più europei..... Questo significa che l'azienda tedesca li compra ad un max. di 1.200 euro l'uno o meno e che i cinesi , pur di produrre emandare avanti le loro fabbriche, stressano da matti il loro guadagno probabilmente anche perché le loro aziende pagano solo stipendi (per noi europei bassi) e tasse irrisorie...ma lo strumento di laboratorio da loro fabbricato é talmente valido da risultare contromarcato ..."made in germany".... alla faccia di chi si ferma alle etichette..... quindi non mi meraviglio di quanto dici... come ho scritto prima ...per burla (o mica tanto) fra poco rivenderanno i loro motori magari anche nelle farmacie USA (dove come sai non ci si ferma ai prodotti farmaceutici e da banco) col label "Bayer" o "Glaxo" o altro..... Il fatto é che ci stanno mettendo in una situazione per cui é sempre più difficile crare una sana e remunerativa alternativa europea se non con uno sforzo sempre maggiore e chi come Webra non ha capito che la situazione stava (e sta) precipitando sempre di più...poi é destinatoa chiudere....