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Vecchio 06 maggio 06, 09:43   #5 (permalink)  Top
Mirav
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Giroscopi, questo sconosciuto.

Qualunque massa in rotazione intorno ad un asse acquisisce determinate proprietà, dette proprietà giroscopiche. Qualunque congegno a massa rotante, laser o piezoelettrico, adoperato in modo da sfruttare questa proprietà, costituisce un giroscopio.Il giroscopio è un dispositivo che, per effetto della legge di conservazione del momento angolare, tende a mantenere il suo asse di rotazione orientato in una direzione fissa. Fu inventato nel 1852 dal fisico Jean Bernard Léon Foucault (nasce per lo studio della rotazione terrestre).
La rigidità o ierzia giroscopica. E' la proprietà fondamentale del giroscopio, grazie alla quale l'apparato può essere profiquamente impiegato nelle molteplici applicazioni aeronautiche.
La Precessione. E' la proprieta'che gli permette, quando è perturbato da una forza esterna, che tenta di spostare il disco dal piano in cui giace, di reagisce con una rotazione intorno all'asse Y e Z, detta rotazione di precessione.
La deriva giroscopica. E' una precessione indesiderata, e' un difetto intrinseco del sistema a disco rotante, ma generalmente di lieve entita'.
Se si sopprimono due assi di liberta' Y e Z avremo un giroscopio con un solo grado di liberta'. Questa azione ne aumenta la precisione ed e' quello che usiamo.
Nel modellismo impieghiamo giroscopi a cristalli piezoelettrici. Tre di questi sensori disposti parallelamente ai tre assi cartesiani sono in grado di rilevare minime variazioni di orientamento. Sono piccoli , economici e piu' veloci nella risposta.
Entrando nell'ambito della meccanica razionale e detto molto semplicemente, l’idea fondamentale fu quella di scomporre il vettore velocità angolare del solido nelle sue tre componenti fissi rispetto al corpo detti assi principali d’inerzia (nick, pitch e roll per noi modellisti). Eguagliando il momento delle forze esterne alla derivata del momento angolare, rispetto al centro di massa.
Ergo il giroscopio non e' sensibile alle traslazioni, ma alle variazioni sul suo asse e deve essere montato il piu' possibile allineato e coincidente con l'asse da monitorare e correggere. Piu' lontano si monta la Gyro dall'asse e piu' aumenta il momento con conseguenze negative al controllo e alla correzione. E' pur vero che per le dimensioni dei modelli, queste distanze sono minime (10 cm?) ed hanno effetti praticamente nulli se installiamo una buona gyro.
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"Donne e Rotori, gioie e dolori"

Ultima modifica di Mirav : 06 maggio 06 alle ore 09:49
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