Discussione: Autogiro!
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 21 dicembre 10, 14:25   #140 (permalink)  Top
staudacher300
Coordinatore dello staff
 
L'avatar di staudacher300
 
Data registr.: 16-02-2004
Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.800
Citazione:
Originalmente inviato da luca.masali Visualizza messaggio
Caro Paolo, come dici tu Experimental Models sono i maggiori esperti italiani di autogiri, e fanno macchine eccezionali, ma impegnative:




Un autogiro da 4 chili, con quasi due metri di rotore, per motori da 15 cc è un modello per modellisti esigenti ed esperti.

Per vedere più autgiri sui campi di volo ci vogliono modellini semplici e robusti, economici, per permettere a tutti di giocarci senza spendere un capitale e conoscere questo affascinante modo di volare. Il Gyro-One di Experimental Models è un ottimo terzo o quarto autogiro, ma per cominciare non va assolutamente bene.

Finora, oltre all'autocostruzione, per il modellista curioso c'erano due opzioni: o prendere i semi-kit di Aerobalsa e fare quasi tutto da sé, con incerti risultati, oppure poteva optare per le macchine di La-Heli (e i suoi vari partner), ma non era ancora l'ideale: sono alquanto costosi, piuttosto delicati, e francamente degli sgorbietti: o sono le solite schifezzuole in depron, delicati e tristi,

oppure assomigliano più a trespoli per pappagalli che ad autogiri:

il tutto a prezzi francamente eccessivi per quello che sono.

La vera svolta secondo me l'ha fatta Hobbyking, con questo Cierva che è azzeccatissimo: in balsa, robusto, economicissimo (con uno swarm sale sono meno di 40 euro, un terzo di quel che costano i laheli di polistirolo). Poi è una discreta riproduzione, con hardware di alta qualità e una testa del rotore semplicemente fantastica. In più, plus enorme, la le robustissime ed efficacissime pale di Aerobalsa, secondo me molto superiori alle Sab di cui tu parli.

Una macchina che costa poco, si accontenta di poco (due servi metallici, un servo qualsiasi per la coda, esc e motore da 20 ampére, batteria 3s da 1500, tutta roba che più o meno in casa abbiamo tutti), vola molto bene e perdona moltissimo. La macchina ideale per cominciare e per diffondere un po' la cultura dell'autogiro.

Se potessi dare un consiglio agli amici di Experimental, fossi in loro lo importarei: la base è eccellente, manca poco per tirarne fuori un gioiello. Ci vorrebbe un manuale in italiano (il manuale non esiste proprio), un po' di assistenza post vendita e disponibilità di pezzi di ricambio, tra cui il più critico, il layer di nylon che da elasticità per il brandeggio ed è introvabile, anche se si ricava facilmente da un vecchio CD Rom
Quoto, l' autogiro é una macchina poco conosciuta, se si vuole diffondere il suo uso non lo si può fare con macchine di alta classe( ed alto costo). Son concorde sul fatto che volino divinamente ma chi si impegna per la prima volta in una nuova impresa non ha certo voglia di farlo investendo molto sulla macchina dato che per prima cosa dubita di se stesso e delle sue capacità.
In buona sostanza penso che gli autogiro a basso costo siano cosa molto positiva per chi vende mecchine di una certa levatura, creano l' "humus" adatto a venderle a chi ,dopo essersi fatto le ossa con qualcosa di poco impegnativo, ricerchi quel "di più" che prima o poi tutti vogliono.
__________________
Sandrone: un uomo di un certo peso.
staudacher300 non è collegato   Rispondi citando