Qualsiasi sistema di raffreddamento non può prescindere dallo scambio di calore con l'atmosfera, che sia direttamente ad aria o per il tramite di un liquido e di uno scambiatore ( radiatore ), per cui delle aperture ci vanno in ogni caso.
Le automobili vere le hanno, gli aerei pure e se non ci sono buchi, come negli idrovolanti schneider, ci sono delle enormi superfici radianti.
A mio parere il raffredddamento a liquido è superiore per il controllo delle temperature in diverse condizioni di marcia...in un modello mi sembra un esercizio accademico di UCAS, basterebbe portare le superfici radianti in una zona invisibile o mascherata, dimensionandole opportunamente.
A proposito di soluzioni diverse, ricordo un costruttore ai primordi delle auto RC, quando non c'erano motori e teste dedicate, raffreddava con una piattina di rame da 2mm larga 15 e lunga 300 mm avvolta attorno alle alette...
Per non dimenticare il G20/15 diesel di Fontana-Amodio sul team racer Picus Horridus che aveva il cilindro inserito in un contenitore in rame pieno di olio da trasformatori....comunque se proprio si vuole mettere una pompa, perchè rubare energia al motore,già oggi BMW adopera pompe elettriche per acqua e anche olio....
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FAI 7635
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