Citazione:
Originalmente inviato da Mascalzone Volante (Ciao brutto )
Infatti chi difende la Fiam dicendo che è un ottima assicurazione, forse ha ragione e non lo contesto e anzi, manco lo sprono al colloquio.
Il punto che mi interessava era, assicurazione a parte, come conciliare queste nuove regole con le gare, e soprattutto con la realtà dei campi.
Posso avere l'abilitazione, un aliante da 400 cmm, ma poi, se il mio campo è di categoria A che ci faccio (punto primo)? e se per caso mi dovessi allenare per le gare, dove le vado a fare (punto secondo)?
Abbracci
ale |
Ciao Sandrì
Quelle sulle quote se ho ben capito non sono regole fiam ne sono recenti, sono norme di aeronavigazione piuttosto vecchiotte e
ricordate nell'opuscolo fiam
Per risolvere definitivamente occorre avere attestato e Notam sul campo di allenamento e di gara.
Sinceramente e come opinione personale penso che comunque la si veda mandiamo in aria degli "oggetti", e quindi dobbiamo anche avere la correttezza di avvisare chi condivide con noi la passione del volo ( seppure in altra forma) della nostra presenza, a parte la questione normativa c'é anche una questione di educazione, i nostri modelli sono piccoli e un pilota fullsize avrebbe qualche difficolta' ad evitarli, dirgli che in un determinato posto può tovarsi ad avere a che fare con un piccolo e poco visibile aeromobile spesso duro come un mattone penso che sia educato prima che regolamentato.
Comunque sia son regole vecchie alle quali avremmo dovuto sottostare anche prima di questo casino.