Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Ciao Fabrizio,
effettimante io sono scomparso per un po' causa periodo di lavoro ultraintenso..
La tua proposta è senza dubbio interessante e degna di sviluppo, mi ripropongo di affrontare l'argomento prossimamente. Al momento potremmo solo parlare in via teorica visto che personalmente non ho ancora implementato nella pratica questo tipo di controllo, e per la verità il progoetto del mio plastico al momento non lo prevede.
Però se hai inenzione di realizzare qualcosa in particolare, potresti fare tu da apripista..
Cioè con un po' di calma un progetto sulla carta si può sempre fare insieme, poi potresti provare realizzare un prototpio.. che ne dici?
Ciao! |
Ciao Tiziano!
Sono ovviamente novellino rispetto a voi ma non mi manca la curiosità!
In effetti la soluzione di utilizzare lo schema da voi proposto anche per correnti alternate non è assolutamente sbagliata ma, anzi, può essere implementata tranquillamente (ed è ciò che farò sul mio plastico: i relais saranno collegati ad attuatori in AC -motori scambi- e le uscite alternate -OVVIAMENTE- del trafo).
Potrebbe essere usata una soluzione leggermente differente e più performante che mi è stata consigliata:
(lo schema è stato pensato da Marcello, del sito marmari.org)
La soluzione si cui sopra (a scarica capacitiva) consente di avere:
- maggior forza del motore
- nessun pericolo che in caso di guasto resti sotto corrente la bobina e bruci - nessun ronzio durante la manovra.
Come detto per me è un tantinello complesso e c'è un po' da spippolare... quindi opterò per la soluzione nuda e cruda.
A voi i commenti!