Allora, io posso solo affrontare la cosa per il settore di mia pertinenza, ovvero moto 2 & 4 tempi:
La posizione anteriore del sistema di scarico rispetto al moto di avanzamento consente lo sfruttamento naturale dell'aria, creando una sorta di livellamento delle temperature, e quindi dilatazioni della canna e del cilindro uniformi, ed infatti al passaggio dai cilindri e teste raffreddate ad aria a quelli a liquido si sono potuti realizzare pluricilindrici con disposizione varia, V, 4 in quadrato, in alcuni casi anche in linea con scarico posteriore (Krauser da sidecar).
Casi a parte erano i motori Kart, che hanno da sempre privilegiato lo scarico posteriore per la morfologia del telaio ed il fatto di avere il motore laterale, in pratica non c'era spazio per fare altrimenti, ora che sono tutti raffreddati a liquido anche in quel settore ci potrebbero essere rivoluzioni, ma le regole del gioco dettate dalla federazione credo che limitino l'inventiva...
Ci sono stati esempi anche nei raffreddati ad aria di scarichi posteriori, ma con studio ed ottimizzazione delle superfici radianti e dello spessore dei cilindri che all'epoca avevano la canna in ghisa, molto più stabile agli omologhi cilindri ad aria con canna con riporto di cromo (prima del nikasil).
Per i 4 tempi vale quasi la stessa considerazione, riferendomi sempre a motori da moto, nel caso di bicilindrici storici (Harley, Morini, Ducati) il cilindro posteriore ha sempre lavorato con + alte temperature, sia con scarico rivolto in avanti che indietro, causa l'aria già calda che arrivava dopo aver lambito l'anteriore.
Nei motori glow, credo che la luce di scarico e lo scarico siano principalmente orientati per permettere il montaggio del motore sul telaio, banchino o parafiamma che l'ospiterà....
Poi dal punto di vista fluidodinamico interno, il motore dovrebbe essere il più simmetrico possibile, e lì l'orientamento dello scarico viene quasi naturale metterlo all'opposto dell'aspirazione andando a realizzare un percorso lineare, ultimo gladiatore che conferma il concetto è l'ultima versione del motore di 2 anni fa da gp 125 cc dell'Aprilia, con aspirazione a disco rotante sul carter, non più di fianco ma esattamente in opposizione allo scarico, le prestazioni sono lievitate in maniera importante, voci di settore parlano del 5% a pari condizioni in parole povere dai 49-50 Hp sono saliti ai 51,5-52.
Questo è un'argomento del quale si potrebbe parlare per ore, ma per porre un vincolo è meglio restare nel settore RC, del quale tu oltre ad una grande esperienza aggiungi una tua particolare vena creativa, che la si vive una volta provato un motore da te rivisto e corretto.
Tienimi (o tienici) aggiornati se puoi sugli sviluppi del motore con carter e cilindro a liquido, e dimmi francamente se ritieni una follia "chiudere" un cilindro ed una testa car per fare un piccolo prototipo....
Ho pensato di "pelare" le alettature (meno l'ultima superiore) e di brasare un cilindro all'esterno, realizzando un sistema closed deck, per poi realizzare i passaggi del liquido differenziando l'uscita dal cilindro in virtù della posizione dell'uscita dalla testa, l'unico vero scoglio è che non ho idea se il sistema a termosifone (tipo il Grossi) possa funzionare a dovere, perchè se si deve anche mettere un pompa di circolazione...addio.....sarebbe l'UCAS del settore motoristico!
Già ho impiegato un'anno per montare un 4 tempi sul monster, realizzando poi che è stato solo un bell'esercizio tecnico fine a se stesso e nulla più, non vorrei fare il bis!
ciao
Andrea