Citazione:
Originalmente inviato da cippocross grazie mille per l'aiuto. quel link era già tra i preferiti da un bel po' e mi riferivo proprio a quello quando dicevo che non capivo cos'è che interpretava i dati dei giroscopi...
con radio intendi telecomando vero?
scusa per queste domande ma sono proprio nabbo su queste cose...per fortuna impariamo in fretta! |
Si intendo un radiocomando classico per modellismo.
I 3 gyro su i tre motori "sentono" il cambiamento d'assetto verticale (infatti a seconda del modello di gyro vengono fissati in verticale piuttosto che orrizzontale) e se tarati bene rispondono di conseguenza stabilizzando il modello con l'aumento o la diminuzione dei giri del rispettivo motore (il tricoptero deve esse ben bilanciato) la sensibilità si controlla con un canale ausiliario per tutti e tre i gyro, cavetto singolo del GAIN in parallelo.
Il Quarto gyro viene collegato come un gyro classico di un elimodello quindi gyro collegato al ch4 (rudder o ruotino di coda), al gyro si connette il servo che controlla l'inclinazione del motore (diciamo posteriore controllato a sua vlta da gyro e ESC) e che a sua volta controlla l'imbardata.
La sensibilità (cavetto singolo del 4° gyro) viene collegato al ch 5 (di solito GEAR o GYRO SENS sulle varie radio) e si può controllare la sensibilità a tenere la coda ben ferma sul variare della coppia o avere lòa coda più morbida a seconda della propria capacità di pilotaggio
In parole povere....
Aggiungo che ci vuole un po' di esperienza (come sottolineato dal progettista) con gli heli.
Iniziare da un tricoptero da zero è come iniziare da zero con un elimodello....non è facile.
Saluti