Citazione:
Originalmente inviato da cippocross  Salve a tutti!
Siamo Daniele e Matteo e abbiamo iniziato da un paio di mesi ad avvicinarci (come progetto di maturità di un itis - elettronica) alla costruzione di un tricottero.
Partendo dal presupposto che abbiamo letto praticamente tutti i progetti che non richiedevano un grandissimo budget, avremmo delle domande da porvi.
Alcuni tricotteri richiedono l'arduino per bilanciarsi grazie ai giroscopi, mentre altri sembra che basti collegare i giroscopi al ricevitore che andrà a finire ai motori.
la domanda è, nel secondo caso, cos'è che controlla l'angolazione e quindi va a compensare le velocità dei motori? (non vorrei dire boiate ma alcune guide dicevano di settare la risposta dei giroscopi dal telecomando, ma da quando un telecomando fa da "centralina"?)
Vi saremmo inoltre molto grati se ci potreste consigliare una guida che spieghi (non diciamo passo passo ma quasi) come realizzare un tricottero piuttosto economico.
Per la parte manuale come la costruzione del telaio e le saldature dei cavi non c'è nessun problema, l'unica cosa che chiediamo è una guida di massima per costruire un tricottero abbastanza stabile e soprattutto economico (non più di 250 euro).
Vi ringraziamo già da adesso!
ciao  |
Ciao e benvenuti, io sto seguendo questo progetto:
Tricopter Build
un tricoptero semplicissimo controllato da radiocomando.
3 gyro per il controllo d'assetto dei relativi 3 motori e un gyro che controlla l'imbardata tramite servo che regola l'inclinazione di un motore solo utilizzato come rotore di coda di un elicottero + o -
La radio viene settata con piatto a 120° (devi usare una radio con almeno 6 ch e con programma heli) tre gyro collegati insieme (stesso cavetto della sensibilità) e il 4, collegato sul ch 4 (rudder) con sensibilità dedicata.
Per quanto riguarda le centraline a µprocessore come Arduino o altri tipi, a volte sono usate per modelli autonomi o controllati da PC oppure ci sono delle centraline Arduino usate con i radiocomandi, interposte tra ricevente e servi/gyro/esc per avere una maggiore risposta ai comandi e una migliore stabilità, per non parlare di quelle che integrano un sistema di stabilizzazione automatico rispetto al terreno, in mancanza dis egnale oppure su un comando errato da parte del pilota.
Io preferisco poter controllare personalmente il mezzo (aiuto dei gyro a parte
)
Un consiglio, quì ci sono gli esperti e 3eed in merito a ogni tipo di multirotore:
Modelli Multirotori - BaroneRosso.it Forum
Saluti
Enrico