Discussione: Spazio di atterraggio
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Vecchio 01 dicembre 10, 14:39   #25 (permalink)  Top
scirocco64
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Originalmente inviato da il_biplano Visualizza messaggio
...figliolo, hai avuto allora un buon maestro!

Purtroppo però oggi, moltissimi (sempre più direi), tengono il CG del modello rigorosamente da 3D, in culo alla fusoliera, così al momento di atterrare hanno tremila difficoltà causa modello che continua ad alzare il naso, mano a mano che la velocità si riduce e con essa l'effetto a picchiare del quota.
Così lo stallo è dietro l'angolo....
Il CG corretto si vede proprio dalla neutralità d'assetto in atterraggio o piuttosto una minima tendenza a scendere di muso se non viene bilanciato dal cabra.
Confermo!Sopratutto in presenza di vento.
Nei modelli che ho configurato per il 3D ( Baricentro notevolmente arretrato ), ho realizzato nella radio, sotto interruttore, una configurazione per l' atterraggio con il modello leggermente picchiato e minimo motore di poco più basso.
Vi posso garantire che il mio Sukhoi da 2,30 mt si ferma in 6 metri. ( Non sto parlando di atterraggio in paracadutata ).

Cosa completamente diversa col Genesis F3A che se non smaltisco in fase di atterraggio, velocità, abbrivio arriva come un missile.

In ogni caso l' atterraggio non è un tiro al bersaglio per fare centro, nel senso che levo motore e il modello deve arrivare in pista.
E buona norma subito dopo aver fatto l' ultima virata per allinearsi in pista, avere il modello sotto il controllo del motore con velocità e abbrivio smaltiti.
Di conseguenza giostrando con il gas,lo si porta in testa pista e si atterra.
Sicuramente un venticello teso dritto pista facilita un atterraggio corto, al contrario con direzione al traverso ti costringe a un atterraggio con maggiore velocita( alrtimenti se stalli ti butta subito lala ) con spazi più lunghi.
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