Citazione:
Originalmente inviato da Ehstìkatzi Direi che la sentenza dimostra abbastanza chiaramente come i giudici decidano senza aver capito una mazza ( più o meno ) della reale causa dell'incidente.
Come tutti qui sanno, è evidente che il motore è partito col gas non al minimo e quindi si è spostato in avanti anche se, chi lo tratteneva stava facendo il suo lavoro.
La faccenda dell'ogiva, lo capisce anche un bambino, ma non il giudice, non conta niente, così come la raccomandazione di tenere le mani lontane dall'elica.
Mi risulta che la causa sia finita in giudizio per una serie di incomprensioni tra le parti, in particolare tra la parte lesa ed il presidente FIAM e questo non doveva succedere. |
nel caso specifico da quel che comprendo io, direi che comunque poco cambierebbe, perche se il motore e partito con accelleratore non al minimo, e comunque negligenza dell'esperto.. che sa' perfettamente che un motore va messo in moto al minimo, o al limite con qualche tacca, e che l'aeromodello va fissato ben saldo. soprattutto con motori di cilindrate importanti.
concordo con l'inutilita del discorso di tenere le mani lontane dall'elica... mettendo in moto diviene impossibile tenerle lontane, anche perche se non son le mani son le gambe, e' proprio la posizone in se che ti costringe a stare di fronte all'elica.