Citazione:
Originalmente inviato da AntonioF104  Ottimo Luca,
scusami avevo dimenticato la discussione
Pe quanto riguarda il ribaltamento in decollo..per modelli piccoli e leggeri penso che la cosa si verifichi molto più facilmente, credo sia da imputare principalmente al fatto che l'elica al momento dello stacco non ha una velocità di rotazione "accordata" (passatemi il termine) a quella di avanzamento del mezzo per cui tende a ribaltarlo verso sinistra se il modello è appunto piccolo e molto leggero.
Io eviterei di decollare da terra, per i llancio si deve operare in questa maniera:
Si fa qualche passo sempre più veloce con il modello tenuto molto cabrato, poi si inizia a correre tenedo abbassando il muso del modello tenendolo livellato, il rotore aumenterà di giri e tenendo il gas a massimo, quando si avvertirà in mano una sorta di bilanciamento tra tiro del rotore e compensazione del motore allora lo si lascerà andare...NON LANCIANDOLO ma accompagnandolo nell'involo
Guardati il video del nostro autogiro
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Esattamente carissimo antonio, ti ricordi quell'autogyro a scoppio propulsivo?? Di cui ti chiedevo aiuto=? Ha volatoooo a lancio ma ha volato, e non è manco stupido, però pretende modifiche.
Quello che dicevi tu, cioè che più l'autogyro è piccolo e più soffre della coppia del motore, io la risolvo mettendo un elica più piccola e 1 elemento lipo in più, certo oltre i 3 io non vado, mentre nel modello a scoppio io effettuo una miscelazione libera, cioè metto il canale maestro il gas, e l'alettone canale schiavo( si dovrebbe mettere il timone, ma poichè il disco rotore non obbedisce al rollio indotto dal timone si usa l'alettone") e do una percentuale di alettone sotto e sopra la metà gas, così non soffre più della coppia, svolge un po' il lavoro del gyroscoppio!!