Citazione:
Originalmente inviato da comet Dove vivo ci sono nel raggio di 20km 3 campi di volo attrezzatissimi, se allargo il raggio a 30km diventano 5 . Se il mio gruppo imponesse in modo arbitrario regole autonome frutto di zelanti interpretazioni (e non leggi, perchè sia chiaro al momento NON è una legge ma una proposta di regolamentazione) cambierei gruppo. Per inciso la FIAM o l'AeCI non possono imporre a nessuno che non sia un loro associato una beata fava. Se non condivido le regole butto nel cesso le relative tessere e volo in uno dei campi non federati. Quando e se queste regole diventassero legge dello stato mi adeguerò con rispetto, ma fino a quel momento .... |
ammetto di essere ignorante in materia AeCI, ma vedo che molti scrivono che in caso di......... cambio campo, vado dietro casa............ volo in una zona deserta ecc, mi risulta, correggimi se sbaglio, che della gestione di ciò che accade a terra, all'AeCI, ENAC o chessoio non importa granchè, però in aria si e lì non esiste proprietà privata che tenga, un pò come lo sfruttamento del sottosuolo.
Quindi se per disgrazia entra in vigore un ipotetico regolamento restrittivo, tutto ciò che vola rientra nelle competenze di quelle entità....o no?