30 aprile 06, 00:45
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User super Plus
Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Originalmente inviato da Odi Che discussione imbarazzante..
Prima di tutto, chi non ha mai partecipato a gare F3A (con allenamenti annessi) e non ha mai assemblato un Pluri non dovrebbe permettersi di sputarci sopra.
Perosnalmente non mi permetterei mai di denigrare una categoria che non conosco. Pertanto io potrei permettermelo, ma non mi sono mai sognato di sputarci sopra, ho solo fatto una constatazione, ed ho espresso quella che è la mia impressione.
Tutte le categorie richiedono il loro impegno ed allenamento, sta di fatto che come tecnica di costruzione e settaggi la F3A rimane la più complessa. Sono d'accordo.
Gareggiare lo si può fare tranquillamente con modelli del tutto discreti, ho già visto gente con trainer acrobatici dare randellate sonore ad altri con pluri.
Carbonio, Kevlar e chi più ne ha più ne metta sono gadgets, un po come l'auto tuning. Apportano miglioramenti strutturali e alleggerimenti "non indispesabili" date le motorizzazioni e le superfici alari, ma c'è a chi piace e se ha le sostanze per permettersele, beh tanto meglio per lui. Perciò concordi con quello che ho espresso io.
p.s. dimenticavo, l'ultimo pluri che ho assemblato, un sobrero di 2 metri, ha richiesto quasi 200 ore di lavoro...strano..c'è chi dice che sti modelli sono ready to fly.. | Ma guarda, me ne hanno portato uno dal Messico di sombrero e fa appena 80 cm di diametro. Certo che il tuo deve fare una bella ombra
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.
L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
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