Citazione:
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Originalmente inviato da kitaro beh, una volta in aria l'aereo piu o meno ci resta.....
ma poi va fatto atterrare, o di muso sull'erba alta (chi è fortunato) o coi propri carrelli sulla pista in asfalto del campo volo......
io nn vorrei priprio distruggerlo al primo atterraggio o mal che vada ali ed elica kaput!!!!!!
Ecco sono a chiedere consigli su come affrontare l'atterraggio.................
1) .........................  |
Allora... non chiedi poco!!!
GUIDA ASSOLUTAMENTE NON ESAUSTIVA ALL'ATTERRAGGIO
1) cercare di capire qual'è il rateo di discesa del modello con il motore al minimo (stando alti per non rischiare "atterraggi" imprevisti)
2) stabilire di conseguenza alcuni punti (distanza dalla pista e quota) di circuito di lato alla pista (proprio come gli aerei veri)
3) regolare la discesa ricordando che: il motore controlla la quota e il profondità la velocità. Tradotto: attaccati al cabra a bassa velocità e vedrai come scende <_<. Bisogna mantenere un giusto mix di discesa e velocità. Sugli stick dovresti trovarti con il motore appena sopra al minimo per farlo riattaccare bene in caso di rogne e l'elevatore un po' a cabrare per planare non troppo veloce.
4) Fare tantissime prove per trovare il circuito migliore, toccare e riattaccare: l'allenamento è l'unica medicina.
5) Atterrare sempre controvento (occhio al vento laterale: correggere piano di alettoni).
Sicuramente alcune cose sono discutibili e altre perfettibili.Attendo commenti.
Ciao!