Citazione:
Originalmente inviato da arvensis Ciao Falco, mi fa molto piacere sapere che c'è qlcuno a cui piace la mia idea.
Io, a differenza di te, lo realizzerò da disegno perchè in commercio la scatola, secondo una mia modestissima opinione, costa troppo per una scatola (per come viene lavorato il legno e per la qualità del legno) che ha più di 30 anni e poi, ed è questo il vero motivo, mi diverto di più a ricavarmi i vari pezzi sul balsa ed il compensato; ho intenzione di fare alcune modifiche alla struttura della fusoliera, alleggerendola qua e là per rendere il modello quanto più leggero possibile e poi in primis, gli realizzerò gli alettoni.
Ho in mente di motorizzarlo con un Saito 40 4 tempi (6,5 c.c.) che ho lì nel cassetto e pronto ad essere utilizzato.
Cmq mi fa molto piacere che ci siano ancora persone come me, che si costruiscono i propri aerei e, in questo caso, nostalgici dei cosiddetti aerei vintage.
Alla prossima... |
Ti passo, se posso, qualche suggerimento:
1) L' unico "alleggerimento" che vale la pena di fare consiste nell' eliminare il raddoppio della fiancata, in balsa da 3 mm. La fusoliera e' gia' robustissima anche cosi', e se vuoi mettere l' interruttore RX sulla fiancata lo puoi fare (con 6mm di spessore, invece, non puoi). Per il resto, e' meglio scegliere bene il balsa leggero piuttosto che sforacchiare stile prefabbricato cinese; tieni conto che la mia ala senza alettoni, fatta da scatola, incollata tutta a collante cellulosico, e' venuta 170 grammi pronta per il rivestimento, e se pensi che e' tutto 2 mm. o piu' e' un gran bel risultato davvero.
2) Se pensi al Saito, che notoriamente e' un discreto piombino, accorcerei il muso di un 20-25 millimetri, altrimenti il piombo in coda e' una certezza, specialmente se vuoi farlo leggero come dici.
Poi ci sono le cose "ovvie" tipo ricorarsi di ridurre il diedro da 12 a 3 gradi, ma non so se dirtelo o no...
Il mio, invece, avra' un classico OS 20 FP (che anche lui e li', nel cassetto, almeno da una quindicina d' anni...)