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Vecchio 28 ottobre 10, 19:22   #74 (permalink)  Top
flavioyacht
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Data registr.: 19-09-2008
Residenza: Genova
Messaggi: 148
risposte varie

il foglio excel ha come dati di input :

coordinate asse del servo

coordinate del punto di partenza della scotta

coordinate del punto di uscita della scotta

lunghezza braccetto

distanza attacco della scotta sul boma dall'albero

per ogni angolo di rotazione del servo fa la grafica del circuito delle scotte

e fa il diagramma angolo servo / angolo boma

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il servo che è su brando pesa circa una ventina di grammi
io sul mio ho messo un GWS, però nel progetto ufficiale ho consigliato un hitec "metal gear"

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il tetto della tuga si tiene semplicemente ad incastro

acqua ne entra poca

e se ho intenzione di navigare con brutto tempo preferisco avvolgere tutte le parti delicate ( ricevente, batterie e interruttore ) nel domopack trasparente

sul mio primo footy da regata, folgore ita-5, con il sistema un sistema di chiusura analogamente "ottocentesco" abbiamo regatato senza problemi a liverpool con più di trenta nodi di vento ( e la pioggia )

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sono geneticamente incapace di applicare una impermeabilissima chiusura fatta di nastro adesivo sul legno lucidato con otto mani di coppale

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ma sono abbastanza pratico da capire che altri hanno anche punti di vista differenti

fin dall'inizio ale mi aveva fatto presente il suo desiderio di fare un footy stagno come il nautilus...

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per rimanere in tema di tughe ottocentesche, su i due presto I e II , il sistema è simile, però invece di scoperchiare il tetto, tutta la tuga si solleva dalla sede

a poppa escono le regolazioni di fino delle scotte e l'interrutore on off ( in stile con il resto della barca )

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un mondo un pò diverso da quelli che trafficano con il carbonio anche per costruire l'invaso

f.

Ultima modifica di flavioyacht : 17 maggio 11 alle ore 14:54
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