Citazione:
Originalmente inviato da flavioyacht premesso che i miei barchini sono progettati come "semiscala", cioè cercando di cercare un compromesso decente tra prestazioni ed estetica, per la geometria del braccetto del servo randa, all'epoca, mi sono fatto i miei bravi ragionamenti.
Il problema era far entrare tutto l'affare dentro la "stiva" centrale, consentendo di sfilare la tavoletta dell'elettronica dal tetto della tuga, e cercando anche di non far incasinare il circuito della randa con quello del timone.
Inoltre ho fatto in modo di avere la parte fissa della scotta ( il dormiente ) regolabile per settare l'angolo del boma con lo scafo con una uscita in coperta ( a poppa della tuga sul lato sinistro del pozzetto ).
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f. |
Curiosita` forse in anticipo sulla realizzazione.
Se ho visto bene, la tughetta, oltre a carenare tutta la piastra radio funziona anche da trasto randa perche` porta il punto di scotta molto vicino al boma.
Tra la piastra e la tuga praticamente ne viene fuori quello che da noi chiamano Multi Pourpose Device
...ma come e` previsto di tenerla in posizione e sigillata?