Bhe il banco prova lo potresti sensorizzare con il Protometer (vedi artticolo pagina 5 sez articoli) in versione banco prova ... per la corrente no problem ti basta uno shunt adatto oppure usi il metodo di misura "del tratto di filo" e non hai problemi di correnti forti basta che il cavo la sopporti, per il sensore tachimetrico puoi sfrutta le testina ottica
la piazzi dove vuoi su un rullo o diretto su un ingranaggio del motore
il divisore e' programmabile da 1 a 8.
Per gli attriti devi solo considerare che nel banco prova non tieni conto dell'effetto aerodinamico, e del fatto che l'attrito al suolo puo' dipendere dal punto/punti di appoggio ruota/rulli.
In pratica al banco prova non dovrai anche tener conto delle accelerazioni visto che queste dipendono dall'inerzia opposta dai rulliinvece che dal movimento della tua auto, quindi correnti di spunto in fase di acc. e dec. sono poco significative a meno di non calibrare rulli e aderenza in modo da simulare gli effetti reali ... ma direi che ci vorrebbe un rullo computerizzato e sopratutto servoassistito
piu' un po' di simulazioni
Per il conteggio parametri a bordo a breve si potra usufruire della versione protometer Wireless con supporto 433Mhz e 10Ch contemporanei, portata intorno ai 200/300m.