Citazione:
Originalmente inviato da mariopozzi aspetta Claudio, tu avevi il progetto di una barca da 55cm e io sono impazzito a trovare un progetto in francese (lingua a me sconosciuta), decisamente carente peraltro in fatto di pesi, dimensioni, centrature, etc.? |
Si, ma dato che è il prototipo della barca del record... non l'ho mai divulgato anche perchè se non si è degli orologiai nel farla non funziona granchè: lunga 55 è larga meno di 9 cm e ha 700 grammi di dislocamento con 500 di bulbo. Era nata per vincere una regata con la formula stramba che si usava a Torino anni fa e poi caduta in disuso. Secondo me fare barche di tante misure diverse non serve a niente se non a disperdere le forze e a giocare sempre da soli.
Quella "ragionevole" da fare è la 65 di cui c'è il progetto che è larga circa 11 cm e sopporta fino a 1250 grammi di dislocamento (ottimale 1150 con 750 di bulbo). Quella, anche senza essere dei certosini, si può realizzare ottenendo buoni risultati e si può usare anche per la rg65 con minimi aggiustamenti verso il basso del dislocamento (1050)... comunque di ottimi disegni di rg65 ce ne sono in abbondanza in rete e infatti, fuori dall'italia, è una classe diffusa
A Torino, priam che si sapesse cos'era la RG65 c'era una decina di queste barchette con cui gli anziani del gruppo si divertivano in inverno: le chiamavano mezza M e il regolmento era semplicissimo: metà lunghezza di una M e poi tutto libero...
Tieni conto che alcuni erano degli artisti del cesello e da noi in inverno non c'è quasi vento e immagina che cose tiravano fuori
: ne ho viste alcune da 1400 grammi con 45 dm2 di vele e 6 o 7 armi diversi per adattarle ad ogni condizione di vento.
Quando abbiamo ricominciato ad usarle nel 2003, per permettere anche a chi non poteva fare armi all'infinito, abbiamo messo un limite di superficie (30 dm2) e ci siamo divertiti un casino per 6 o 7 anni.
In questo caso il regolamento è nato sulle barche disponibili e ha funzionato molto bene
Citazione:
Originalmente inviato da mariopozzi ne approfitto per chiederti un' altra cosa
posto che ci sono 2 grandi scuole di pensiero nei footy: cioè larghi e pesanti (tipo ICE) e magri e leggeri (tipo Moonshadow). in condizioni normali per un footy (cioè laghetto) abbiamo capito (forse) i pregi e difetti delle 2 scuole.
secondo te, se volessi settare un footy per il mare, considerando i vari fattori, moto ondoso, vento, e anche densità dell'acqua, sarà avvantaggiato un footy magro o uno cicciottoso come l'ICE? Meglio una deriva più pesante (che in acqua di mare in realtà peserà meno) oppure rischio di diventare un sommergibile classe 30cm a causa delle onde? |
Ok, ma se vuoi che ti risponda
prima dimmi che cosa avete capito, così vediamo se combina con quel che suppongo perchè io invece credo di non aver ancora capito
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dato che ho navigato footy 2 volte in vita mia
Per ora ti anticipo solo che essendo la differenza di densità tra acqua marina e dolce ridicola (meno del 5%,
Peso specifico - Wikipedia) a meno di andare nel mar morto, non sarà certo quello un parametro influente.
Ciao