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Sono perfettamente daccordo con Alessandro. Le uniche facilitazioni che ci sono ora, rispetto ai tempi delle sue esperienze, sono i costi (minori) ed i simulatori... le difficoltà di pilotaggio restano praticamente le stesse. Per avere risultati appena apprezzabili è facile che ci voglia non meno di un anno di allenamento costante alternando simulatore e modello. Studio delle teorie e pratica nella meccanica sono poi essenziali...
Noto come spesso "anziani" modellisti (nel senso più positivo del termine... esperienza e maturità) tocchino il tasto del "non giocattolo"...
Effettivamente nel leggere nei forum, anche internazionali, emergono tante differenze (culturali) nell'approccio alla tecnologia in genere... spesso la conclusione è triste: noi italiani sappiamo spesso solo comprare, altri sanno spesso fare, costruire ed usare a dovere. Non è generalizzabile come affermazione ma la tendenza ad una sorta di "impoverimento culturale" è evidente.
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Ciao.
"ho speso un sacco di soldi in alcol, donne ed auto veloci; gli altri gli ho sperperati". (G.Best)
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