Citazione:
Originalmente inviato da Luke Lukas Cosa vuol dire? Il giallone è il Valenta L213A? |
aaaghhh !
Bestemmia !
Lo L-213 è aereo commerciale compero prodotto da Valenta.
Non centra nulla con il Giallone.
Il Giallone al contrario è una fusoliera di Libelle dallo stampo di Willy Kleindiztx non mi ricordo il cognome esatto, un contadino altoatesino di solitarie abitudini che negli ultimi anni è stato visto raramente. Dentro perlomeno c'era in origine il suo nome, prima di essere grattato via insieme al secondo portabaionette in disuso. Allora marzocchi e kleindszt si frequentavano, ci fu pure una copertina in cui kleindsyìt teneva in mano pronto la lancio il primo Swift S1 (o forse era l'Acrobat "O" Swift con fuso di sezione più quadra) di cui si sia sentito parlare in italia. In quel numero c'era con un articolo di MM sul'argomento.
Kleindst sullo Swift adottava un suo profilo con il dorso da Ritz 3 e il sotto tirato con la ciabatta a mò di curvilinee, un profilo da lui sperimentato ed adatto alle condizioni da termica delle alpi più che a quelle da vento degli appennini. O circa quasi.
La fusoliera del Giallone è dentica a una fusoliera arancione con le marche svizzere (croce bianca su fascia rossa sulla deriva) di provenienza marzocchi. Comprai quell'aereo ex marzocchi, con la fusloiera arancio del libelle, novemila anni fa a ozzano in un banchetto tenuto da menozzi e apexia bacciagallupi che poi si mise a pilotare elocotteri veri. .
Le ali andarono successivamente perse ma la fusoliera fu recuperata grazie ai buoni uffici e alle capacità investigative del mio amico alberto tarter. Oggi il Libelle arancio ha un nuovo paio di ali acro fuori scala e di diverso colore; come si addice ai restauri moderni, il "non originale" si deve capire che è stato aggiunto.
anche il restauro è avvenuto sempre grazie ad Alberto che ne ha adattate due alla perfezione, che manito lo protegga sempre. Non ha ancora volato, ma volerà, come vice giallone sperimentale in ricordo del Maestro.
Ho avuto una terza fusoliera proveniente dallo stesso maschio, sempre di Marzocchi, con il resto del modello, un vero Libelle, integro ed originale ali comprese, anche se pluririparato dallo stesso Marzocchi . Si tratta di quello leggero con ala supersottile. Willy Rech del Sayonara ha la rivista con quell'articolo e ci potrebbe dire dalle parole dello stesso marzocchi di che profilo si trattava ed i pesi.
Un giorno avrò la tempra per raccontare di quel modello dopo che finì nelle mia mani profane.
Il Giallone è una fusoliera del Libelle esattamente uguale a quelle di Marzocchi, scommettereidallo stesso machio, però con pianta alare dello swift. Credo sia 3,10 di AA ma non sono sicuro. Forse tre metri.
Il Giallone è sacro e avvicinarsi con un metro lo ritengo cosa sacrilega.
Fu costruito da Simeoni il Giovane, le ali ricoperte di un legno acquatico che non si voleva piegare, niente longherone, niente fibra. Profilo spesso, quello successivamente adottato dallo swift di cui ho parlato prima. Che il Giallone aveva preceduto e di molto. Quelle ali tengono le cannonate. Simeoni mi guardò negli occhi e mi disse: "può fare tutto. Tutto". Lo feci, compreso appenderlo a cavi di una funivia e triturare massi. Dato lo spessore, l'ala è un enorme longherone a tutto profilo.
Quel legno acquatico si narra fosse stato pescato nel Gange, ma questa è altra storia.