Citazione:
Originalmente inviato da Renato Privitera Anche io li ho visti. Però in America è obbligatorio da almeno 30 anni il "safety strap" cioè un laccio per evitare di lasciare la manopola, mentre per i combat, che si possono tagliare i cavi a vicenda anche due volte a match ( due modelli ciascuno ! ) per evitare voli liberi sotto motore è obbligatorio uno spegnimento centrifugo, adesso anche per i combat FAI (f2d).
I velocita' ed i team volano in piste cintate ( ma io ho visto a Kiev l'F2A di Metkemeyer volarsene via senza cavi, saltare la rete e finire sulla pista adiacente.... ) . Comunque nella storia del VVC teste rotte ce ne sono pochine... |
La mia era solo una provocazione spiritosa. Però a me il fatto del laccetto al polso fa un po' paura. Non mi piacerebbe essere tirato per il braccio da un modello fuori controllo. In verità da piccolo, quel matto di mio padre mi faceva pilotare il vincolato a 8 anni. Tutte le volte che perdevo il controllo glielo piantavo a terra e lo distruggevo.
Un altra volta in una gara di team racing ho visto un pilota finire l'eliminatoria legato come un salame dai cavi di un altro concorrente che aveva non mi ricordo combinato quale casino. Il poveretto ha finito l'eliminatoria saltellando e piedi pari e girando su se stesso. Sembra una balla ma è la verità.
Sul fatto delle teste rotte posso crederci. Però se facciamo la statistica allora anche volare RC, nostante i morti che ci sono stati, è forse più sicuro che prendere il treno, e virtualmente anche la storia del fail-safe verrebbe a cadere. Ma come dice qualcuno le statistiche sono come il bikini, lasciano vedere molto, ma quello che c'è di importante da vedere non lo fanno vedere.