Citazione:
Originalmente inviato da batman Si parla sempre di modelli grossi, perchè più grossi sono, più li fai andare lontano e le probabilità di perdita/disturbo di segnale aumentano (aumenta anche l' errore di parallasse visuale e quello nel giudicare le distanze relative), ma visto che 1 modello da 5 Kg che vola a 50 Kmh e uno di 1.5 Kg che vola a 180 Kmh hanno la stessa quantità di moto (e il modello veloce e piccolo fa anche più male) mi piacerebbe avere sicurezza anche sui modelli piccoli.
Alla fine, tra centraline, rx a 2.4 con failsafe programmabile, servi digitali (per bloccare i finecorsa virtuali e impedire i sovracorsa) si spendono soldi e si intasano i modelli di elettronica (col rischio che qualcosa vada in tilt ancora più spesso), e ci si morde la coda....
O no?????
Ho in casa un Sword ipermotorizzato (3.5 Kg di carbonio e metallo) che prima o poi dovrò far volare.... penso che monterò servi digitali e centralina e batt Rx separata.... Boh. |
Gli americani dicono "keep it simple" e pare che abbiano imparato dagli europei la centralineria con la supercazzora (pare proprio da silvestri che si presentò a un toc con un Power Box).
Quello che non c'è non si rompe ma nemmeno regola o isola o permette l'uso di due riceventi.
Io non sono talebano integralista. Quelli delle F3A che devono star leggeri, al massimo usano uno regolatore/interruttore che pesa meno di venti grammi coi fili (anzi, 15). Fanno voli brevi (a causa del motore) e aerei supercontrollati che atterrano in piste che sembrano biliardi.
Con sei servi digitali grossi a bordo di un aliante pesante con grosse superfici, è bene mettere almeno una centralina anche "leggera" che "almeno"distribuisca l' alimentazione e gestisca la doppia batteria. La doppia batteria credo sia un must per tutti quegli alianti destinati a lunghi voli. Di batterie ne ho viste crepare anche troppe, i milliampere scritti sopra sono quasi sempre baggianate quando le compri nuove, figurati dopo un paio di anni di maltrattamenti. Ho celle NiMh con sopra scritto 3600 che senza mai essere state usate per motori non riescono a impaccare più di 2400 sotto lo Shulze sesquipedale. Stesso dicasi per le 4200 che sono 3600 con sopra scritto 4200. Le Nicad hanno fatto il loro tempo, le NiMh sono difficili da caricare rapide e comunque se ne vanno a mignotte anche troppo velocemente e non si sa perchè, nel pacco una cella si inverte e puf. Forse avremmo dovuto avere i bilanciatori anche per quei pacchi. Le LiPo stanno diventando un pò meno pericolose (ma lo sono ancora) ma se non altro hanno una scarica più piatta. Con il freddo fanno schifo, per cui bisogna riscaldarle, uffa.
Le Life 123 a bordo del modello per alimentare rx e servi al momento sono il massimo. non hanno autoscarica apprezzabile, si caricano a 5A in poco tempo, una botta e via, non vanno a fuoco, curva di scarica piatta, range di temperature ampio, sono "corazzate" in cilindri come le vecchie nicad e nimh.
Si sarebbe tentati di usare un solo pacco, a pensarci bene. Bene però prima di azzardare, far passare tempo e imparare dall'esperienza. Nuova tecnologia, nuovi problemi. Vedremo con il tempo.
Sulla carta, tutte le novità sembravano risolutive. La tecnologia avanza, ma con piccoli passi.
Di certo, anche per ragioni economiche, non si possono dotare tutti i modelli di tutte le ultime novità. Manutenzione e cura, sostituire cavi e connettori anche sui servi ogni tot per evitare ossidazioni e falsi contatti. Controllare i cavi cm per cm per vedere se sono scoperti da qualche parte (successo a me questa estate, chissà come e dove è successo, il cavo passava dentro a un tubo). Una volta ho perso un aliante che è finito in vite vicino a un gruppo di turisti in pic nic perchè i fili dei servi di un ala si erano incollati all'ala. Sotto flessione, il filo si è stracciato, la batteria è andata in corto e non rispondeva più nessun comando.
Sul mio StingRay Oikonoj ho adottato una centralina che isola i servi, programma le corse e le limita, gestisce e regola due batterie e due riceventi. Registra le interferenze e i dropout, così puoi vedere cosa è successo.
I circuiti della centralina sono doppi.
Comunque, fattore importantisimo, se si schianta una rx in volo, l'altra prende il suo posto.
Quando non ti serve tutto il powerbox, puoi usare un aggeggio più piccolo leggero ed economico che si limita a gestire due rx.
Il prossimo passo sarà la doppia tramittente.
Tarter, per quanto riguarda la sicurezza mi ha insegnato, tra le altre cose, una soluzione straordinariamente efficace quando siamo in dubbio su una ricevente. Il martello.
Ogni dubbio viene così eliminato senza timore di far cadere il modello in testa a qualcuno a causa della rx difettosa.
Che bello scrivere di cose modellistiche invece che limitarsi a pensarle nella solitudine del proprio antro.