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Vecchio 13 ottobre 10, 08:09   #6 (permalink)  Top
Clabe
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Originalmente inviato da Zuzz77 Visualizza messaggio
Domenica mattina, dopo aver visto la gara di MotoGp che mi ha ricordato da quanto tempo non vado in pista a girare con la mia verdona, decido di uscire per volare un pò con la mia cassetta del pesce in polistirolo pressato (L'EasyGlider sembra proprio questo, abbiate pazienza..) visto il bel sole e le temperature in aumento. Ovviamente spero di incontrare la tanto agognata termica che se per molti di voi è una banalità, io la aspetto come una serata tra vecchi amici universitari addirittura sponsorizzata dalla tua ragazza che decide di rimanere a casa in pigiama e ti da il nullaosta..
Mi ritrovo sul mio campo preferito, lontano da cacciatori e dalle altre manifestazioni umane che chiamiamo "civili"..Il modello è Ok! con la sinistra tengo la radio, con la destra il modello e con la bocca, già occupata da una sigaretta fumata senza un senso reale (ma saranno mai sensate le sigarette?..), faccio per dare gas sulla stick. Dopo un primo istante di confusione creato dal fatto che nel tentativo di liberarmi della cicca, sputo un paio di volte lo stick della radio, mentre la fumosa bastarda si attaca al labbro come un naufrago sul tronco, sono in volo. Non Vi tedio nel raccontarvi che la prima batteria passa tra innumerevoli lunghe planate: l'unica cosa che sembra fare bene il proprio mestiere è il piccolo Brushless che molti mi hanno criticato come scarsamente (ma consapevolmente) dimensionato; lui non lo sa e si fa beffe del ridicolo motore culturista del kit tuning che offre tanto peso ed una resa insensata..Così com'è, il mio EG sale bene e lo fa da magro.

La seconda batteria è di quelle che non scorderò per i prossimi mesi.
Decido di sorvolare dei capannoni col tetto metallico, che nel frattempo si era scaldato più velocemente del terreno e ad una trentina di metri di quota (quindi pochini), come un vuoto nello stomaco, sento che il modello si livella..D'istinto imito il volo di una poiana che stazionava ad una ventina di metri sul modello. Per me era la prima volta. Viro stretto in spirale col direzionale a fondo corsa dando anche un pò di cabra mentre tengo piatto il modello con gli alettoni dati in senso inverso; ora, non so se la manovra sia ortodossa (per favore DITEMELO) ma il modello sembrava proprio volare come la poiana del piano di sopra, pulito e realistico. Libidine. In quattro o cinque interminabili minuti sono molto più alto; il modello da bianco lo vedo grigiastro e sempre più piccolo (troppo piccolo). E' un crescendo di emozioni per me..Mi distraggo, sbaglio le virate e non so neanche il perchè, ma sento che perdo la spinta ascendente; solo il fatto che ad ogni nuova virata venuta bene il modello recupera l'errore precedente mi da la tranquillità che mi permette di memorizzare i comandi che ho impartito e riprovare. La poiana si avvicina al modello, ci gioca un pò e poi va via. Doppia libidine.
D'impovviso vedo il modello che si "stanca", si ferma e scende piatto come un paracadute; non è uno stallo (almeno credo); non è nervoso e non butta giù l'ala o il muso. Va di pancia come in un tuffo fantozziano, sornione come un Don Giovanni dei film anni '60 di De Sica padre verso la tedesca di turno..i baffetti dell'elica ce li ha come pure lo stesso sciogliersi lento ma testardo. Cosa sarà successo? La mia scarsa esperienza non me lo spiega ma sembra che io abbia forato. Picchio deciso, guadagno velocità e riporto il modello a planare alla maniera classica. Atterro.
Sul Timer leggo la per me strabordante cifra di 53 minuti dal cambio della batteria. Sapete, volo da poco; sono un bimbo del modellismo e come tale mi entusiasmo. Il mio stomaco che fino ad allora sembrava mi avesse aspettato a quel punto brontola "terrenamente" stonando un pò col mio stato d'animo surreale. Torno a casa con il volo ancora negli occhi e la mia prima termica nel cuore.

Cosa sbagliavo nelle virate? Cosa è stato quel fantastico buco nell'aria che mi tirava giù lento e piatto?
Ora mi piacerebbe avere un termicatore più grande..per vederlo meglio e capire per bene cosa fare per aiutare il modello in termica e non disturbarlo.
Io domenica ho vinto il prosciutto appeso li in alto, ma è stata una tombola del volo; vorrei rendere la cosa meno causale, anche se forse meno magica. Mi aiutate?
Saluti a Tutti.
Ho letto con passione la tua descrizione e devo farti i complimenti, scrivi proprio bene! Quello che hai incontrato non è altro che il lato esterno della termica, quello freddo per intendersi, dove l'aria scende alla stessa velocità con cui salivi prima. L'aria della termica si comporta come l'acqua bollente in una pentola che sale al centro (calda) per riscendere ai lati (fredda) alla stessa velocità! Sali a +8? Scendi a -8!!! Gli esperti sanno capire quando la termica si esaurisce in altezza per scappare via velocemente ed uscire dalla discendenza. Per quanto riguarda la virata quello che hai descritto e assolutamente corretto, il problema nasce nel dosare giustamente i comandi soprattutto quando la distanza è tale che vedi male cosa comportano sul modello i comandi che hai dato.......
Per quanto riguarda la poiana per lei è semplicissimo agganciare la termica i quanto lei è immersa nell'aria come lo siamo noi quando nuotiamo in mare percependo sulla pelle immediatamente le correnti calde da quelle fredde. Come ti hanno già scritto il problema più grosso, è che per questa malattia non ci sono cure ma siamo tutti vittime da dipendenza cronica!!! Claudio
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