- Cronaca di un principiante -
Mercoledì di settimana scorsa ho iniziato con le prime lezioni di volo con il trainer della scuola a doppio comando e, ovviamente, istruttore a seguito.
Primo volo ... tensione a mille.
Al campo tira un venticello moderato e a tratti alcune raffiche.
L'istruttore alza in volo il modello che appena staccato da terra sbanda leggermente a destra ... il vento c'è e si sente.
Ora lo mette in quota "sicurezza" a metà motore e mi dice: -"È tuo!"
Stika! pulsazioni a mille ... le ginocchia tremano ... sudo.
Inizio a "manovrare" gli stik come imparato dalle poche ore di simulatore (G2 di un mio amico). Il modello risponde e inizio a fare ampie virate a sinistra e poi a destra ... "niente di che" direte voi, ma per un niubbo-neofita é già un grande passo avanti.
Faccio appena in tempo a farmi passare la "paura" che é già ora di passare i comandi all'istruttore che riporta a terra il modello.
Dopo 10min di volo ho le mani anchilosate e le ginocchia che ancora tremano.
Secondo volo ... sono più rilassato, il vento continua a tirare ma non intimorisce l'istruttore ... si decolla lo stesso.
"È tuo!" ... e inizio a prendere confidenza con il "mezzo". Le ampie virate si tramutano in 8, ora il vento in quota tira abbastanza ed é divertente vedere il modello che arranca controvento per poi virare e partire a manetta con il vento in "poppa". Ora l'istruttore mi istruisce su alcuni trucchetti per non impanicare quando l'aereo viene verso di noi e mi consiglia su come correggere gli errori di pilotaggio.
E anche il secondo volo termina.
A fine pomeriggio mi sento veramente appagato ... mi rendo però conto che non é così difficile impanicarsi e tirare il modello a terra ... quindi é meglio rimanere mooooolto alti nel cielo per ovviare agli (inevitabili) errori.
Ieri pomeriggio seconda sessione di volo con istruttore.
Oramai la tensione iniziale si é tramutata in impazienza.
Primo volo della giornata
Appena portato in quota il modello l'istruttore me lo lascia e dice
"fai un po' quello che ti pare, stai alto e vediamo di correggere gli errori"
Dopo un paio di 8 e virate ampie, inizio con virate strette, poi in alto allineato alla pista chiedo il permesso di osare un looping. Concesso prevvia istruzione. L'istruttore lo esegue prendendo i comandi e passo passo mi spiega la sequenza. Ora tocca a me.
Tutto motore, cabro mederatamente, il modello sale, sale ancora si mette a testa in giù, ora mollo lo stik e piano il modello inizia a scendere, é il momento di cabrare ancora e mollare gradualmente il gas. Chiudo un "looping" sporchissimo ma sono felice.
Le mani e le ginocchia ora non tremano più.
Secondo volo
Appena ricevo i comadi ritento un paio di looping che si tramutano in volo rovescio e salvataggio con mezzo tonneax ... insomma delle porcate mai viste. Mi sento abbastanza sicuro e le virate non mi vengono più a scatti come prima (o almeno credo). Insomma inizio veramente a prenderci gusto ... troppo.
In men che non si dica é già il momento di ridare i comandi all'istruttore il quale posa docilemente il trainer sulla pista.
"
Ok ... ora aspettiamo un'attimo é poi ti tiro su il tuo modello e ti do i comandi" -
Ora tocca al mio Gladiator di spiccare il volo
Tempo mezzora e il Gladiator é già a bordo pista con il pieno e il motore acceso. L'emozione di farlo rullare sulla stradina che porta alla pista é tanta quanta quello del primo volo.
Consegno la radio all'istruttore che controlla i comandi e prova il motore.
Ok tutto a posto, si decolla ... e in pochi metri il MIO aereo vola, dritto ... si alza nel cielo e inizia a virare lento.
"Ruggero, hai stretto bene le viti di fissaggio dell'ala?" ....
"Urca ... penso di si" rispondo
"perché?"
Porca la paletta zozza!!! non faccio in tempo a rispondere che il Gladiator inizia a piroettare come una scheggia impazzita, disegnando looping perfetti, voli rovesci, tonneax, insomma ... frizzi e lazzi con i petardi
"Bello stò modello, vira bene, e nervoso solo quando vuoi ... toh! ... fammi vedere come lo fai volare"
Mammamia ... ora sono io che lo tengo in volo e non c'è più il cavetto del doppio comando, ma "solo" l'istruttore dietro le spalle (che non é poco).
Ho "quasi" le lacrime agli occhi.
La soddisfazione di tenere in volo un modello che ha preso forma lentamente dalle proprie mani é impagabile.
Ora mi diverto io ... e cerco di imitare le manovre dell'istruttore ... ottenendo scarsissimi risultati e innescando l'ilarita dei presenti, mi stò divertendo troppo.
Oramai sono già passati 7min dal decollo, è ora di tirarlo giù.
Preso da un raptus di fiducia sconsiderata inizio l'avvicinamento alla pista.
"Te la senti?" mi dice l'istruttore
"Si, sono tranquillo ... al limite cade " rispondo.
Inizio a scendere, provo ad allinearlo alla pista da solo.
Sono basso di quota, sono storto, sono picchiando, sono un PIRLAAAA ... da bordo pista sento già la hola che parte:
ooooooOOOOOOhhh
Roteo i pollici alla caxxo e riesco a ripigliarlo, gli tiro su il muso e lo ritiro in quota di sicurezza. Intanto da bordo pista la ola iniziata prima si pegne in sonori sghignazzi e qualche approvazione.
Ora é l'istruttore che mi dice cosa fare ... e io eseguo ...
"vira, vira ancora un po', tira un po', togli motore, allinealo ... ok ... tranquillo, scendi così che é perfetto"
Il Gladiator é allineato alla pista, ronza tranquillo perdendo quota dolcemente.
Mi passa davanti, ora gli sono dietro, la discesa é quasi a termine, manca poco più di 1m di quota ... scende ancora un po' ... quando inspiegabilmente tiro lo stick verso sinistra, il gladiator s'inclina, scarta veloce, scivola e atterra pesantemente sul carrello anteriore a borbo pista derapando e quasi capovolgendosi.
Attimi di silenzio ... poi risate a crepapelle.
"Che cosa hai fatto? perché hai tirato a sinistra?" mi fa l'istruttore
"è atterrato ... é atterrato ... sono un pirla ... ma é atterrato" sono le uniche parole che ho pronunciato prima di andare a constatare i danni.
A "bocce ferme" ancora non capisco cosa mi sia preso.
Ricordo proprio distintamente di aver tirato a destra lo stick degli alettoni in maniera indiscriminata. Sarà stata la tensione o un misteri della mia psiche malata ... spero però non capiti più.
Per la cronaca al Gladiator si é piegato solo il carrello anteriore e relativa ammaccatura della sede del foro in fusoliera ... per il resto tutto in ordine.
Devo ammettere che per come l'ho costruito:
1- vola veramente bene
2- robusto é dir poco ... é praticamente corazzato
ciao
e scusate se sono stato prolisso :-)
Ruggero"