Citazione:
Originalmente inviato da Mastertone Premesso che ho letto attentamente tutto il thread trovandolo del massimo interesse specialmente quando si inoltra in questioni di fisica, ho da sottoporre agli espertissimi di eliche una domanda specifica.
Ho di recente acquistato alcune Master Airscrew in nylon caricato in fibra di vetro, di sagoma tradizionale -cioè non a sciabola- e dimensioni 8x6 e 8,5x6 da utilizzare su un modello elettrico in sostituzione dell'elica fornita di serie la quale ha una flessibilità a mio avviso eccessiva visti i regimi raggiunti dal piccolo ma potentissimo brushless montato, ed un profilo più da modello ad elastico che elettrico.
Fin qui nulla da eccepire.
Sulle pale delle nuove eliche è stampigliata la dicitura «electric only» ed il sito le descrive come Extremely Lightweight, Thin & Flexible with Undercambered Blades; Made of Glass-filled Nylon.
Vada per il materiale, ma la descrizione non le qualifica affatto come "estremamente leggere" e men che meno come "flessibili" dato che le mie vecchie Tornado gialle ed alcune altrettanto anziane Top Flite in plastica opalina (6x3, 6x4, 7x4 fino al 9X6) sono molto più morbide ed immensamente più flessibili. Eppure erano quelle che acquistavo per i motori a scoppio da 0,8 fino a 2,5 cc, cioè gli unici che abbia utilizzato. E comunque questi materiali (poliamidi per le Top Flite e qualche tipo di polipropilene per le Tornado) non mi hanno mai convinto del tutto ai regimi di rotazione e alle vibrazioni dei miei motorini, tanto che ho sempre preferito loro le Top Flite e le Aviomodelli in acero e faggio: fragili e delicate ma leggere come una piuma e rigidissime.
Alla luce di tutto ciò mi chiedo -e giro la questione agli esperti- a cosa sia dovuta la prescrizione di Master Airscrew di utilizzare la serie in oggetto solo su motori elettrici dato che queste eliche sono totalmente diverse da quelle ultrasottili e flessibilissime a pala larga, dal profilo alla radice quasi caricaturale e dall'estremità asimmetrica, tipicamente associate con molti modelli elettrici.
A parità di diametro e passo, è tutta questione di profilo della pala o c'entra qualcosa anche la massa complessiva? Oppure vi sono altri fattori che influenzano la resa? Insomma, potrei montarle su un motore a scoppio, visto che somigliano alle APC standard? E se no, per quale motivo?
Già che ci siamo: cosa perderei (o guadagnerei) a montare un'elica in legno di tipo tradizionale su un motore elettrico?
Grazie anticipatamente... |
Cerco di rispondere in parte ad alcune domande almeno per come l'intendo io e per la mia esperienza.
Io uso comunemente le eliche in legno o nylon che usavo per i miei G20/15 e specificatamente le Top Flite 8x6 con i miei bless al posto delle APC 8x6 per volo elettrico.
Mi pare tirino alla grande, sensazione, anche se per pigrizia non ho ancora misurato gli assorbimenti.
Uso anche eliche in legno più grandi, 11x6-x7-x8 e 12x6 e di passo intermedio che ho a
magazzino, di vecchia marca quali Merati, BB, Super Tigre, Punctilio ed altre per motori che le sopportino.
Per inciso queste eliche le usavo in F3A con motorori Rossi60, CMB60, ST60 con risonanza.
Attulmente su di un MPX 600 ridotto che normalmante mi tira una 12x10, ho installato una Punctilio 11x8, pala larga, con una 3S e con assorbimento allo spunto di 19,7 A mentre lo stesso motore ma con una Merati 12x6 e 9,6V ho riscontrato allo spunto 20,2 A.
A mio parere le eliche in legno vanno bene e forse anche meglio di quelle decantate per elettrico.
Un' elica 10x6 in nylon che mi dava circa 15.000 giri con un Webra40 Speed non vedo perché non usarla con un bless che mi dà altrettanti giri......... semprechè l'assorbimento rimanga entro i limiti del motore, naturalmente.
Poi naturalmente dipende dall' uso che uno ne fà o si propone di fare.