[Marco m&m]

Temo che ci sia un problema di cultura sportiva.
Scusate ma porto un aneddoto. Mio figlio era disperato per essere arrivato penultimo alla gara di salto in lungo della scuola (aveva circa 8/10 anni). Io gli chiesi quanti scolari aveva c'erano nella sua scuola. Dopo di che gli dissi che era arrivato 19esino su 350 e non penultimo.
Ricordate che chi non gareggia è sempre dopo di chi lo fa.
20 anni fa gareggiavo in kart e (modestia a parte) vincevo molto. Ho sempre ammirato chi spendeva tempo, fatica e sopratutto denaro per la propria passione, nonostante arrivasse spesso indietro. Per loro era una festa il solo qualificarsi per la finale. Ricordate che il valore di una vittoria dipende molto anche dai concorrenti. Primo su 2 e primo su 22 non è la stessa cosa. Chi arriva ultimo ha la stessa dignità di chi arriva primo.

Per quanto riguarda i tempi di volo sono daccordo con Artù solo in parte. In fondo sono garantiti a tutti 3 lanci. Riconosco che 2 da due soli minuti sono troppi. A mio modesto parere, ne basterebbe uno corto, l'obbligatorio, mentre gli altri da 4 sarebbero perfetti senza allungare troppo i tempi di gara (bisogna fare i conti anche con quello visto che si svolge in un solo giorno e prima delle 17:00 deve essere tutto finito, visto che molti arrivano da lontano e devono tornare al lavoro l'indomani).
Il lancio con musica imposta certamente allontana chi già è indeciso se partecipare oppure no. Mi scrive Guy Revel (responsabile FAI) che in repubblica Ceca hanno inserito la categoria denominata "Sportsman" in cui è possibile scegliere fra 3 brani proposti dall'organizzazione (questo per semplificare il lavoro a chi non è avvezzo con i programmi che si usano per fare il medley). Personalmente non ho mai ricevuto input in tal senso e non ho mai ritenuto un problema la creazione del proprio brano... magari mi sbaglio e potrebbe essere utile.
Una cosa su cui punterei è comunque la possibilità di partecipare alla gara potendo scegliere in che classifica essere inserito. Se uno vuole partecipare per la "classe regina" deve effettuare il lancio obbligatorio. Chi invece non se la sente potrebbe semplicemente fare un terzo lancio con una misica personale venendo inserito invece in una classifica apposita. Naturalmente tutto questo funzionerebbe avendo almeno 8 piloti in ognuna delle 2 categorie. Per incentivare la partecipazione, non vedrei male un trofeo ad-hoc per i novizi, sull'esempio già portato in precedenza, come un trofeo Baronerosso (ma potrebbe essere di uno sponsor tecnico).
Altro problema... ho sempre avuto in dono prodotti e gadget da fornitori da dare in premio a tutti gli iscritti ma, negli ultimi 2 anni, è stato molto difficile. La crisi generale ha fatto tabula rasa ( per correttezza aggiungo che Sebart mi aveva mandato un pocco anche quest'anno). Bene o male tutti i partecipanti ero riuscito a mandarli a casa con qualcosina ma quest'anno sarebbe stato molto difficile accontentare tutti. So bene che non è questo il problema, ma di certo non dispiace ai partecipanti qualcosa di tangibile altre ad una medaglia di partecipazione o un trofeo per i primi della classe.

Per il resto non so che dire... credo che la Federazione dovrebbe difendere, privilegiare e sviluppare le categorie "ufficiali" FAI... nessuna esclusa...