Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28 settembre 10, 03:03   #16 (permalink)  Top
LupinIII
User
 
L'avatar di LupinIII
 
Data registr.: 03-03-2010
Residenza: Triveneto
Messaggi: 197
Immagini: 1
Citazione:
Originalmente inviato da ramones89 Visualizza messaggio
quando resta un po' di carica, fai un ciclo di Scarica.. cosi le mandi a zero e stop.
poi quando lo dovrai utilizzare di nuovo ricarichi.
e' sempre meglio scaricarle del tutto le ni mh e le ni cd
per guardare il tempo.. devi farti i calcoli
Sinceramente io mi ricordo in modo diverso

le pile nimh o nicd poichè hanno un'autoscarica elevata, andrebbero lasciate con un po di carica, in base anche la periodo di inutilizzo...
se si lasciano a zero volt per cella si rovinano e rischi che qualche cella non prenda più la carica...
Di solito per le 4200 intellect, che sono state le ultime da me usate, si scaricavano a non meno di 1V per cella...

Comunque riporto quello scritto dalla BRCA (British Radio Car Association)

"""" Ni-Mh Intellect 4200mAh

Da fonte BRCA (British Radio Car Association) sono pervenute le indicazione per un uso quanto più sicuro delle celle Ni-Mh. Eccole raccolte.

Per cominciare bisogna sapere BENE che la chimica delle NiMh è tale da permettere l'autoscarica in un tempo relativamente corto (giorni, non settimane). Soprattutto le ultime Intellect 4200mAh sembrano autoscaricarsi più rapidamente di altre o delle precedenti, e in modo diverso da cella a cella. Caricare le celle in questo stato può essere molto pericoloso, infatti molti caricabatterie non sapranno "quando fermare il processo di carica" dal momento che alcune celle staranno ancora chiedendo di continuare la carica (richiedendo energia) mentre altre saranno sovraccaricate. Una volta che la cella ha raggiunto la piena carica, ogni carica ulteriore produrrà gas. Le celle hanno una valvola di sicurezza, ma se essa è bloccata o non funziona, la pressione del gas potrebbe causare uno scoppio. La valvola potrebbe essere bloccata anche da un'errata saldatura con troppo stagno.

Per evitare questi problemi bisogna equalizzare sempre le celle prima di caricarle se sono rimaste inutilizzate (con carica) per più di due/tre giorni. Se una o più celle dimostrano di non aver bisogno di equalizzazione (per esempio il led rimane spento so si spegne subito) allora rimuovete il pacco dall'equalizzatore e caricatelo per un breve periodo (approssimativamente 5 minuti, dovrebbe bastare). Successivamente eseguite il processo di equalizzazione.

Non superate mai la carica rapida raccomandata dal fabbricante, al massimo 1C, anche se il fabbricante indica che può essere superiore (C è l'amperaggio basato sulla capacità della cella, ad esempio per una cella da 4200mAh 1C = 4.2A).

Usate un valore di Delta Peak di 3mV per cella (per sei celle 18mV = 0.018V).

Non "ri-piccate" mai le celle dopo la carica principale.

Usate un caricabatteria con taglio mediante sonda termica di protezione regolata a 42°C massimo; la sonda va posizionata sulla cella più calda (usualmente al centro del pacco). Se si carica in una giornata molto fredda riducete il valore fino a 35°C.

Lasciate sempre raffreddare le celle fino alla temperatura ambiente prima di ricaricarle; ricordatevi che le celle al centro del pacco richiedono più tempo; non mettetele mai in acqua fredda per raffreddarle. In emergenza coprite le celle con un panno inumidito se dovete raffreddarle in fretta.

Stivare le celle con un po' di carica (almeno il 30-50% della capacità). """"
LupinIII non è collegato   Rispondi citando