Provo a dare il mio contributo anche se non sono troppo esperto in materia di eliche.
Per Mastertone: in generale le aziende descrivono i loro prodotti per motivi commerciali e non per necessità tecniche, quindi non meravigliarti troppo se ti capita che le descrizioni poco abbiano a che fare con la realtà. Non amo e non conosco i motori elettrici ma non vedo perchè un elica si possa definire a priori "da elettrico" o "da scoppio", mi sembra di poter dire che quel che conta è la potenza massima del motore ed il numero di giri al quale viene erogata, certo se il modello è destinato ad atterrare senza carrello potrebbero essere utili accorgimenti per evitare di spezzare l'elica, se il motore gira veloce potresti avere velocità supersoniche alle estremità dell'elica etc. etc. ma queste considerazioni valgono anche per un motore a scoppio. Cosa ci guadagneresti o ci perderesti a.... beh, cosa c'è di più semplice che provare?
Per MadMax75: vedo che le eliche in legno vengono utilizzate anche su aerei 1:1, quindi, da che cilindrate l'elica in legno diventa pericolosa? Non so se col passare del tempo l'elica in legno possa cambiare le sue caratteristiche ma sicuramente può assorbire o cedere umidità, vernici, isolanti e quant'altro sono molto poco impermeabili all'umidità, giusto ad esempio nylon e resine epossidiche o poliestrere non lo sono, prova ne sia che nelle schede tecniche vengono descritti i valori di permeabilità all'acqua (vapore). Eliche in composito: le resine poliestere di vecchia concezione abbinate a vetro con appretto liquido posso avere problemi di osmosi (che hanno fatto affondare più di una barca) ma questa è un'altra storia. In generale le resine, come molte altre materie plastiche, soffrono la luce ulravioletta che le fa degradare in maniera visibile, idem il kevlar (fibre aramidiche in genere) ma non mi preoccuperei troppo per questo.
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