Discussione: Riviste aeromodellismo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15 aprile 06, 23:31   #67 (permalink)  Top
Peppe46
UserPlus
 
L'avatar di Peppe46
 
Data registr.: 03-10-2004
Residenza: Pesaro (PU)
Messaggi: 6.431
Invia un messaggio via Yahoo a Peppe46
Citazione:
Originalmente inviato da Cesare de Robertis
Io ti do del tu, ma se proprio vuoi continuare a darmi del lei...
Cominciamo, allora. Anche perché se non si comincia, non si arriva da nessuna parte. MULTIPLEX: fermo restando che da vecchio aliantista non ho mai completamente digerito (e l'ho scritto) la svolta commerciale degli ultimi anni, i loro modelli vanno non bene, ma strabene. Il successo commerciale dell'Easy Star e dell'Easy Glider non è causale: quei due osceni "gommoli" sono stati progettati bene e volano più che adeguatamente al loro costo e caratteristiche. Se hanno dei difetti sono di carattere veniale e facilmente rimediabili da chiunque abbia un'intelligenza lievemente superiore a quella di uno scimpanzè.
JAMARA: come rivista, non abbiamo mai avuto (e con ogni probabilità non avremo in futuro) alcun rapporto con quest'azienda. Devo aggiungere altro? Abbiamo la nostra dignità e ci teniamo. A volte, nelle riviste oltre a leggere quel che viene scritto, bisognerebbe saper leggere quel che NON viene scritto. Capisc' a 'mme... Ti ringrazio per le parole di apprezzamento, ad ogni modo. Resto invece in attesa di un circostanziato elenco di prodotti discutibili (sui quali, appunto, discutere) da parte di Redento. Mi era parso così sicuro di sé... ma forse mi sbagliavo.
La sagra della SOLA, la apro io.
Intanto un difetto comune al 99% dei trainer "pappafatta" è la giunzione delle semiali. Sempre proposta con la solita baionetta in legnaccio da inserire nella sede e incollare con 5 minuti e giù di lì.
Ebbene, sono sicuro che c'è chi dirà "a me è sempre andato bene" ma io ne ho visti almeno 5 al mio campo, chiudere le ali in volo. 2 li ho chiusi io personalmente e ti assicuro che non era per niente un volo acro ma una semplice "passeggiata" col doppio comando.
Ora, quelli destinati alla nostra scuola di volo, hanno RIGOROSAMENTE la fasciatura in fibra sulla giunta e non se n'è mai rotto uno... almeno non chiudendo le ali in volo...
Poi c'è il Palio (Scorpio), con i pannelli alari rialzati che andavano incollati di testa e nella giunta avevano la vena del legno nel senso della centina con l'ovvia conseguenza che alla prima richiamata un po più che dolce, saltavano via.
Sempre della Scorpio, qualcuno s'è fatto l'Aquila (altra sola) con dei piani di quota infilati su un paio di baionette in "spranghina" di ferro che si piegavano in volo e si induriva il comando del cabra al punto quasi di inchiodarsi.
Passiamo all'Aviomodelli: Cessna. fusoliera in ABS. Attacco dell'ala con una sola vite centrale su un ponticello sempre in ABS che saltava via in volo con relativo divorzio tra ala e fusoliera.
La prima "scatola" che ho comprato: Mini Cosmo di Bertolani, Balsa PESANTISSIMA (forse era quercia?). Un aeroplanino da 130 cm che non si riusciva a stare sotto i 3 kg! Me lo sono rifatto da solo, col disegno originale e andava 2 volte meglio.
Hunter della Olimpic: Stallava d'ala che era un piacere.
Playboy Olimpic: idem
P-51 Bettini: peggio ancora, anche se pare che sulle ultime versioni, sia stata adottata una megasvergola negativa che risolve il problema.
Tempo fa, circolava uno Spitfire sui 2 mt: involabile. Stalli d'ala a gògò.
Certo che un modellista smaliziato ed esperto, se individuare e risolvere i problemi ma se uno si limita a seguire le istruzioni (le rare volte che ci sono).. stai fresco!
Ora non me ne vengono in mente altri ma non ricordo di aver mai letto di questi difetti sulle recensioni.

Sotto a chi tocca!!
Peppe46 non è collegato   Rispondi citando