[matthias]

Si Claudio ti ringrazio, mandameli via skype o alla mail del sito che li pubblico con piacere.

Per quanto riguarda le imbarcazioni, quello che appare chiaro e che non viene da te recepito è che le esigenze del progettista/costruttore sopraffino (e ricco), sono completamente antitetiche con quelle che rendono spettacolari e poco costose le regate di una certa classe.

Il progettista/costruttore sopraffino (e molto benestante) cerca di progettare/costruire la barca + leggera possibile per poter mettere + peso che può nel bulbo. Questo è estremamente divertente e stimolante, ma ha come contro il fatto che i costi vanno alle stelle e solo i pochi ricchi e attenzione dico ricchi e basta (perchè il bravo progettista/costruttore non benestante sebbene capace non potrà permettersi di costruirla come vorrebbe) vinceranno le regate. Quindi regate monotone e grande rosicamento di chi non può vincere non per talento ma per mancanza di soldi.


Le esigenze invece di chi cerca spettacolarità e costi modesti in una classe di barche, sono di avere un peso non superabile nel bulbo e minimo nella barca, in modo che non serva oltre un certo limite spendere soldi per cercare di togliere qualche grammo nella barca per metterlo nel bulbo.
Questa filosofia è quella che segue il regolamento IACC120.
Attenzione: il peso minimo della barca di 4.5kg non è stato studiato a caso: infatti nasce dall'ESPERIENZA di anni di competizioni e costruzioni di modelli, per cui si sa che praticamente nessuno riuscirebbe a fare barche di meno di 4kg, pochi di meno di 4.4kg, e i molti stanno sui 4.5kg/4.6kg.
In questo modo chi con pochi soldi e molta fatica si costruisce la sua prima IACC120 magari di 4.7kg perchè è inesperto, regaterà con barche che hanno il suo stesso peso di bulbo e solo 200g di peso in meno, per cui potrà comunque regatare ed esser competitivo.

Quindi signori, il regolamento IACC120 è un regolamento molto bilanciato ed intelligente, che permette a tutti di divertirsi a prezzi contenuti, ma nello stesso tempo lascia una buona libertà al progettista/costruttore di fare barche vincenti se è bravo, non per nulla le barche veloci si sa quali sono e restano tali, ma anche gli altri spesso si inseriscono fra le prime e sono ossi duri da battere.

Spero di aver chiarito una volta per tutte i perchè e i percome delle scelte regolamentari.

Un saluto.
Matthias