Originalmente inviato da Fantus Sei troppo veloce. Il modello tocca prima con le ruote anteriori, fa leva, la coda si abbassa, abbassandosi la coda l'ala aumenta la propria incidenza, aumentando l'incidenza aumenta la portanza, e l'aereo ridecolla, facendo il canguro.
Nell'atterraggio ideale l'aereo dovrebbe praticamente stallare a pochissimi centimetri da terra. Vale per i modelli quando per gli aerei veri.
Vale anche per i carrelli tricicli (quelli con ruotino anteriore, per capirci). Solo che nei carrelli tricicli, quando si atterra, le ruote del carrello principale sono dietro il baricentro dell'aereo, quindi appena toccano l'aereo facendo leva abbassa il muso (invece di alzarlo come succede nei bicicli), quindi l'incidenza dell'ala si riduce e la portanza si riduce di conseguenza, impedendo all'aereo di decollare. Resta il fatto che l'aereo è più veloce del necessario, il che significa che serve più pista per fermarsi, cosa che nell'aeromodellismo non è solitamente un problema, ma con gli aerei veri può anche diventarlo.
E' per questo che gli aerei con ruotino anteriore sono molto più facili da atterrare, perchè per loro stessa natura, una volta appoggiato il carrello principale a terra tendono ad assumere un assetto a minore portanza, al contrario dei bicicli.
Ed è per questo che i bicicli sono molto più difficili da atterrare. Con i carrelli bicicli avere una velocità di atterraggio corretta è vitale. Solo ad una velocità non troppo elevata l'aereo può assumere l'assetto che permette di toccare terra sui 3 punti (carrello principale + ruotino) contemporaneamente, o addirittura al limite con il ruotino che tocca terra una frazione di secondo prima del carrello principale. Non a caso un aereo con carrello triciclo lo sanno far atterrare tutti i piloti (parlo di aerei veri) senza problemi, mentre quando si tratta di far atterrare un biciclo vengono fuori quelli che sanno volare davvero.
Se non impari a gestire la velocità in atterraggio puoi irrigidire i carrelli fin che vuoi, ma sempre il canguro continuerai a fare. In compenso però magari resisteranno i carrelli ma criccherai la balsa, a forza di prendere botte con un carrello che non ammortizza. |