Discussione: Aiuto x un Footy class
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15 settembre 10, 17:55   #102 (permalink)  Top
claudio v
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da giank1957 Visualizza messaggio
....
Ora ho un piccolo problema, nel progettare una deriva per modelli da 100 o 120 cm si parla di profili, strutture complesse e chi più ne ha più ne metta.
Ma su un footy, stabilita la forma di timone e deriva, quanto è importante utilizzare profili NACA che ne so al 7% di corda con larghezza variabile dalla carena al bulbo? Oppure meglio una larghezza fissa per tutta la sua dimensione?
Ciao Giank,
ti si rivede, finalemnte: finito il barcone?

Per la deriva, dato che è appurato che un profilo già di una barca da 1,2 metri è abbastanza opinabile, penso che su una footy sia ancora meno vincolante.
Il Re di funzionamento la colloca in quel campo in cui puoi aspettarti di tutto e il contrario di tutto e in cui i programmi di calcolo non funzionano granchè

Ho fatto delle prove con la mia micro da 55 cm anni fa usando un bel pezzo di carbonio da 2 mm perfettamente piatto, solo un po' arrotondato davanti e affilato dietro perchè "mi faceva schifo" l'idea di lasciare proprio la lastra piana a spigoli vivi.
Risultati: funzionava bene, uguale alle altre similari o forse meglio, sia a barca lentissima sia in velocità.
Su una barca simile, appena più grande, l'ho fatta profilata con un simmmetrico a spessore max avanzato al 30% (come direbbe la teoria), altri lo hanno messo al 40% e non abbiamo mai capito quale andasse meglio.

La conclusione è che nel piccolissimo va tutto bene, probabilmente sottile e anche senza profilo va meglio, soprattutto si fa prima
Dire di più

Corde della deriva: sul barchino da 55 cm l'avevo lasciata costante a 5,5 cm perchè corde più piccole di 4 cm di solito funzionano da schifo.
La barca aveva un gran momento raddrizzante (450 di bulbo immerso 23 cm su 700 grammi totali) quindi non mi sono preoccupato di alzare verso lo scafo il centro di deriva per ridurre il momento sbandante.

In una situazione più svantaggiosa di momento raddrizzante forse sacrificherei la corda larga e costante per una deriva trapezia con corda piccola all'estremità lato bulbo.
Funziona un po' peggio di sicuro a livello di ala immersa, ma il raddrizzamento totale aumenta.
Come sempre è tutto un compromesso.

Ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando