Da qualche giorno faccio volare il 120, ed ero alquanto scoraggiato: ma quanto cavolo sono difficili da pilotare questi dannati rotori singoli, mi dicevo. Ma possiblìle che siano così rognosi, possibile che si debba sudare sette camicie per tenerlo dritto e appena sfiori un comando parte a far cose demenziali e devi impazzire a ripigliarlo, mamma che casino, ma in che guaio mi son cacciato...
POI improvvisamente è morto il motorino di coda.
Poco male, mi son detto. Avevo preso l'intera coda di ricambio, e la sostituzione è banale. Si sfila la veccia coda, si mette quella nuova, si attacca una spinetta...
Ma com'è che la vecchia coda esce così facilmente, mentre quella nuova per entrare sforza...
Oh-oh.
La coda del Blade era appena infilata un paio di mm nella sede, e non entrava la chiavetta che la blocca nella posizione giusta! Per forza che il povero Blade pareva ubriaco: aveva la trave di coda ruotata di un paio di gradi, il rotore posteriore non era dunque dritto ma guardava in su! Grazie al cavolo che ne faceva di tutti i colori: ogni volta che si dava timone cabrava o picchiava, ogni volta che si davano alettoni partiva la coda, ogni volta che la flybar interveniva incasinava l'assetto, il giroscopio cercava di rimettere le cose a posto, la flybar partiva di nuovo, e io come un pirla che cercavo di tenerlo dritto!
Mamma come mi sento pirla! adesso sì che si ragiona, sta bello fermo e permette perfino di pensare a quello che si deve fare!