Discussione: Club e-flite Blade mSR
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Vecchio 04 settembre 10, 15:51   #4736 (permalink)  Top
Paolo_56
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Originalmente inviato da liftbag Visualizza messaggio
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Il solo appunto che mi sento di fare riguarda l'elettronica. Non capisco come mai il sistema gyro-coda non sia in grado di abbassare la tensione al motore in modo da asservire il gyro. In teoria non dovrebbe essere complicato fare in modo che se ce ne fosse bisogno il motore possa addirittura fermarsi. Ma qui passo la palla all'elettronico del club, Paolo_56.
Secondo me, l'elettronica è fatta molto bene (ha un rapporto prestazioni/prezzo che ha dell'incredibile, unita ad una qualità realizzativa davvero eccellente); il mio disappunto, per il problema che tu hai giustamente messo in evidenza, è tutto per il software (quello dentro il micro).

Purtroppo, come spesso succede, un prodotto non viene immesso sul mercato quando è a posto al 100% (anche perché è un asintoto matematico: non ci si arriva praticamente MAI!), ma quando le prestazioni sono state giudicate soddisfacenti per il prezzo di vendita all'utente finale. In genere, si arriva ad un compromesso, che il più delle volte scontenta qualcuno di noi

Per risolvere questo problema, ci sono almeno due possibilità:
a) un nuovo software per il micro a bordo del 'nostro' mSR;
b) un micro aggiuntivo, su un circuito stampato piccolo e leggero, preposto a trasformare l'attuale segnale PWM del rotore di coda in un altro segnale PWM, fatto come pare e piace a noi

La strada a) temo che sia preclusa: anche ammesso di trovare i sorgenti del programma attualmente utilizzato, siamo in difficoltà per 'caricare' e provare il nuovo programma, perché la 5in1 non contiene la componentistica necessaria per questo lavoro (occorre programmare un micro esternamente, e poi sostituirlo a quello attuale). Per colmo della sfiga, non so nemmeno che micro hanno utilizzato (nel mio mSR le sigle sono state tutte raschiate via, e poi ci hanno messo della vernice sopra )

La strada b) è molto più realistica, e percorribile da chiunque sappia programmare, ad esempio, una schedina tipo l'Arduino Nano (è un linguaggio simile al C, ma molto più semplice!), che ha anche un comodissimo bootloader. Se poi si vuole dare a chiunque la possibilità di programmare (con il suo PC), la curva di gas del rotore di coda a suo piacimento, bisognerà anche studiare un'interfaccia software apposita, che ne faciliti il lavoro di messa a punto.

Il problema è che la scheda Arduino Nano, che usa un micro ATMEGA328P, non è né piccola né leggera (infatti, c'è un'interfaccia USB per la sua programmazione, che fa anche da I/O seriale: davvero ottima per la messa a punto!), quindi dopo bisogna fare un nuovo circuito stampato (con lo stretto necessario di componenti: praticamente bastano il micro, un clock ed un MOSFET!) e purtroppo, a farne pochi pezzi, si spende molto


Ciao!
Paolo
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Il mondo non è perfetto. Scegliere come vederlo, è l’unico vero potere che abbiamo. (Torey L. Hayden)
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