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Vecchio 02 settembre 10, 01:15   #103 (permalink)  Top
jedineon
 
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riesumo una discussione andata da un pò perchè l'argomento mi interessa:
a parte che mi piacerebbe vedere i video dei test, che però il tubo mi dà come "privati"..

credo di avere la soluzione all'enigma dell'ugello con postbruciatore:

1) L'ugello è un "Generatore di spinta", il postcombustore un "iniettore di energia". Senza ugello non si va da nessuna parte. Inoltre, visto che vogliamo ottenere spinta, e S=massa*velocità, la massa aumenta di un nulla, dobbiamo aumentare la velocità, lo facciamo con un condotto CONVERGENTE, l'ugello appunto.

2)Quello che succede all'accensione, ovvero l'aumento di sezione della gola dell'ugello, è un meccanismo necessario ad evitare lo spegnimento del motore:
visto che un repentino aumento di temperatura (vedi accensione postbruciatori) riduce l'efflusso di aria (formule della portata di massa, m'=densita*velocità+sezione=pressione*velocità*s ezione/temperatura*R), per evitare che il motore "strozzi" si aumenta la sezione di gola (che per avere massima efficienza deve tendere ad essere sonica). In gergo credo si chiami "ostruzione termica".
L'aumento di sezione DEVE essere lento perchè si rischia di strozzare il motore e di andare fuori curva di funzionamento (vedi spegnere), visto che la velocità a cui aumenta la temperatura è molto maggiore di quella a cui si adattano i meccanismi del motore al nuovo regime.

Per gli aerei non si usa praticamente mai il convergente-divergente perchè alle "basse" velocità (sotto mach 3, credo) non è ancora conveniente aggiungere il peso e le perdite di carico di un ulteriore tratto di ugello dopo il convergente.

Spero di non aver scritto troppe cavolate , ciao a tutti.
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